Martinsicuro, hashish in macchina e anabolizzanti in casa: arrestato un tassista

droga_albaMartinsicuro. Fiale di steroidi, compresse di anabolizzanti di vario genere, ormoni della crescita e 700 grammi di lidocaina in polvere. Era una vera e propria dispensa di prodotti dopanti quella che un tassista di Martinsicuro conservava nella propria abitazione. Le sostanze dopanti, di provenienza balcanica (forse acquistate su internet) sono state scoperte e sequestrate dai carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica, nel contesto di un’operazione antidroga, che aveva preso avvio qualche settimana fa.

I militari, guidati dal luogotenente Gregorio Camisa e diretti dal capitano Pompeo Quagliozzi, da qualche tempo, tenevano sotto osservazione un tassista del luogo, Massimo Quintesi di 39 anni. Ieri, dopo una serie di appostamenti, i militari hanno deciso di bloccarlo e perquisirlo. Addosso, l’uomo aveva alcuni tocchetti di hashish, mentre all’interno del taxi era nascosto un panetto della stessa sostanza, del peso di circa 100 grammi. Per il 39enne è scattato l’arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A quel punto, però, i carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione nell’abitazione dell’uomo, dove si sono trovati di fronte una sorta di bazar del doping: 50 fiale di steroidi anabolizzanti androgeni,  200 compresse tra somatropina (ormone della crescita),  ed altre sostanze sempre anabolizzanti (nandrolone, testosterone) e 700 grammi di lidocaina. La merce è stata ovviamente sequestrata e all’uomo è stata contestata la detenzione delle sostanze dopanti, in base ad una precisa legge antidoping del 2000. Gli anabolizzanti sarebbero stati acquistati nell’Est Europa, magari su internet. Non è da escludere che l’uomo potesse far uso delle sostanze dopanti, ma vista l’elevata quantità conservata, non è da escludere che potesse anche alimentare una sorta di mercato parallelo.

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