Omicidio Melania Rea, il cellulare la prova per incastrare Savatore Parolisi?

Carmela-ReaAscoli. E’ ancora in corso l’interrogatorio di Salvatore Parolisi, il marito di Melania Rea, la 29enne di Folignano ritrovata morta lo scorso 20 aprile a Ripe di Civitella.

L’uomo, che si trova ancora in licenza a Somma Vesuviana, è stato convocato verso le 17.00 in caserma per un colloquio come persona informata sui fatti dai carabinieri della caserma di Castello e da Umberto Monti, sostituto procuratore di Ascoli Piceno.

Proprio prima dell’interrogatorio, il pm si è recato a Roma per un confronto con gli agenti del Ris. Il caporal maggiore dovrà nuovamente ricostruire gli istanti precedenti la scomparsa della moglie, oltre a fornire spiegazioni sulla relazione extraconiugale con la soldatessa di Sabaudia. Dovrà inoltre rispondere alle recenti dichiarazioni di Tommaso Pietropaolo, avvocato di Raffaele Paciolla, l’amico che ha ospitato Parolisi per una notte.

Stando, infatti, a quanto appreso in giornata, pare che il militare dormì a casa di Paciolla nella notte tra il 20 e il 21 aprile e non, dunque, in quella tra il 18 e il 19 come precedentemente affermato.

Sembra intanto che il cellulare dell’uomo, secondo alcuni rilievi tecnici, sia stato tracciato a Ripe di Civitella poco dopo le 14.00 del giorno della scomparsa di Melania, cioè nella zona in cui è stato ritrovato il cadavere della donna e dove potrebbe essere avvenuto il delitto. Una notizia che, se veritiera, potrebbe costituire una svolta nelle indagini sull’omicidio, in quanto si tratterebbe della mezz’ora prima dell’allontanamento di Melania dallo stesso Parolisi e dalla loro bambina di 18 mesi.

 

AGGIORNAMENTI:

Otto ore di interrogatorio ma il marito non è indagato. Salvatore Parolisi, il marito di Carmela Melania Rea è stato ascoltato per diverse ore nella caserma dei carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli) dal pm di Ascoli Umberto Monti, e da due ufficiali dell’Arma, che hanno raccolto anche le testimonianze dei familiari della coppia. Il soldato è stato ascoltato come persona informata sui fatti e non è indagato. Parolisi è finito nell’occhio del ciclone in particolari dopo le rivelazioni di una sua ex allieva del 235esimo Reggimento Piceno di Ascoli con cui l’uomo ha avuto una relazione extraconiugale. Intanto si continuano a studiare i tabulati telefonici e le celle.

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