Sant’Omero, rotatoria sulla 259, fogne e marciapiedi a Garrufo

s.omero_nuova_rotatoria.jpg1Sant’Omero. Una rotatoria sulla Sp 259, all’innesto con il bivio che conduce a Sant’Omero, condotta delle acque bianche e marciapiedi in via Gramsci, a Garrufo. Sono due delle opere pubbliche, oggetto di un recente passaggio consiliare, che l’amministrazione comunale di Sant’Omero si appresta a realizzare. Ad illustrare caratteristiche e finalità delle due opere pubbliche sono gli assessori Cristian Fanì (lavori pubblici) e Marcello Ippoliti (urbanistica).

Una delle due opere, sicuramente invocata da tempo, riguarda la realizzazione di un nuovo assetto viario per l’incrocio tra le provinciali 259 e 12 (il bivio di Sant’Omero), dove sarà edificata una rotatoria grazie ad una variante urbanistica. L’opera sarà edificata grazie ad un accordo con la società Parco delle Rose (che realizzerà materialmente l’opera), che cederà all’ente anche una serie di spazi ed aree. La rotatoria, nelle intenzioni degli amministratori, avrà una duplice valenza: andrà a riqualificare l’itera area, grazie anche ad un diverso arredo urbano, con ripercussioni positive sul piano del traffico e della sicurezza stradale in quel tratto. Il secondo intervento verte sulla realizzazione di una rete di raccolta di acque bianche con relativi marciapiedi in via Gramsci, nella popolosa frazione di Garrufo. L’opera pubblica faceva parte di un vecchio accordo di programma con la ditta Sval, prevista in una diversa zona, e mai attuato. L’amministrazione comunale, di concerto con la società proponente, ha rivisto la localizzazione dell’opera, fermo restando che il vecchio intervento sarà in ogni caso realizzato in via Tario Rufo e il progetto sarà presentato, a breve, nel corso di un’assemblea pubblica.

 

 

 

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