Giulianova, stagione estiva positiva per i camping: +2% di stranieri

Il turismo all’aria aperta premia le coste teramane. E’, un bilancio con il segno più quello della stagione turistica appena conclusa a Giulianova, in particolare per i camping e i villaggi.

A tracciare una prima analisi sull’andamento della stagione estiva è il presidente di Faita FederCamping, Giuseppe Delli Compagni, in questi giorni impegnato al meeting Faita in corso al VI Salone internazionale SIPAC a Padova Fiere, proprio per portare l’esperienza locale di turismo all’aria aperta come buona prassi.

Le maggiori presenze turistiche si sono riscontrate nel mese di agosto in linea con il trend degli scorsi anni, ma con ottimi riscontri anche nei primi dieci giorni di settembre, segno di una stagione che si allunga.

Nell’estate 2016 sono incrementati anche i flussi turistici stranieri, con una crescita (circa + 2%) degli arrivi dai paesi nord europei con olandesi, belgi e tedeschi in testa. Per quanto riguarda le presenze italiane, molto ben rappresentate le regioni del Nord Italia, Piemonte, Lombardia e Veneto ed anche il Lazio. Mentre per il 2017, in linea con i trend nazionali, le previsioni del comparto sono di una crescita dei flussi del 3,6%.

E’ stata un’ottima stagione”, conferma Delli Compagni, “anche se non ci sono ancora elaborazioni ufficiali, a Giulianova le nostre strutture hanno potuto riscontrare sia un incremento in termini di presenze che un aumento significativo del grado di soddisfazione dei turisti rispetto a tutta una serie di servizi”.

Oltre al miglioramento della qualità delle acque di balneazione, sono stati molto apprezzati dai turisti e dagli operatori del settore i servizi di manutenzione, di pulizia del territorio e di raccolta differenziata dei rifiuti. Un miglioramento sostanziale che, per il presidente di FederCamping è da attribuire al buon lavoro svolto dall’amministrazione giuliese.

Inoltre è stato riscontrato un aumento del livello di sicurezza e ordine pubblico con l’apprezzamento per la soluzione del problema degli ambulanti che stazionavano sulla pista ciclabile, oltre ad una programmazione di eventi che hanno consentire ai turisti di vivere il territorio.

L’obiettivo è continuare su questa strada”, conclude il presidente, “operando in maniera sempre più sinergica con le altre categorie del settore turistico per generare un indotto che vada a beneficio dell’economia complessiva del territorio”.

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