Rapine alle prostitute: giovane di Martinsicuro condannato a 3 anni e mezzo

prostituzioneMartinsicuro. Il Tribunale di Ascoli Piceno ha condannato a tre anni e mezzo di carcere  Andrea Camaioni, 35 anni, di Martinsicuro, accusato di aver rapinato almeno cinque prostitute lungo la Bonifica del Tronto a cavallo fra le province di Ascoli e Teramo. L’uomo era stato arrestato dai carabinieri per cinque colpi, messi a segno fra il 15 e il 17 ottobre del 2010. Camaioni assaliva le vittime armato di una pistola o di un coltello. Un paio di tentativi erano andati a vuoto per la reazione delle donne, che erano riuscite a fuggire dopo essere state attirate in auto da Camaioni con la scusa di avere con loro un rapporto sessuale.

Secondo l’indagine effettuata dai militari del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica, Camaioni, nel primo scorcio del mese di ottobre avrebbe messo a segno alcune rapine ai danni di lucciole di stanza sulla bonifica del Tronto, tra Controguerra, Ancarano e Maltignano, nelle Marche. Il 35enne, usando una tecnica collaudata, avrebbe seminato il panico tra le prostitute, mettendo a segno almeno tre rapine (che avrebbero fruttato circa 500 euro in contanti e dei telefoni cellulari). In un paio di circostanze, invece, le potenziali vittime sarebbero riuscite a scendere dall’auto del giovane, evitando così di essere rapinate. La tecnica usata dal rapinatore, nelle sue scorribande lungo la “strada dell’amore” sarebbe stata sempre la stessa: avrebbe sempre scelto con cura le sue vittime (preferibilmente lucciole che stazionavano da sole lungo la strada), e una volta fatte salire in macchina, ed aver contrattato il prezzo della prestazione, le avrebbe rapinate, minacciandole con un coltello, facendosi consegnare la borsetta.

 

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