Atri, progetto di integrazione degli immigrati grazie allo sport

Lo sport come veicolo di integrazione. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’associazione Gls Hatria C5 e dall’assessorato alle politiche sociali del comune di Atri rivolta agli immigrati ospiti nella struttura La Terrazza. Il progetto darà la possibilità ai ragazzi immigrati di allenarsi, tutte le mattine di martedì e venerdì, al Centro Turistico Integrato di Atri avendo l’opportunità di conoscersi meglio, divertirsi e stringere amicizie.

Grazie alla collaborazione della Gls Hatria C5, il progetto prevede anche il supporto delle psicologhe Adelaide Cellinese e Angela Franchi.

La nostra associazione”, spiegano i referenti della Gls Hatria C5, “è lieta di avviare questo percorso. Pensiamo siano attività fondamentali per chi ha vissuto tragedie umane importanti e che attraverso qualche ora di sano divertimento possano sentirsi parte integrante della nostra società. Ringraziamo l’assessore alle politiche sociali del comune di Atri, Giammarco Marcone che ha accolto il nostro invito e che ha sposato in pieno questa nostra iniziativa”.

Abbiamo immediatamente creduto nel progetto”, commenta l’assessore Marcone, “per la sua importante finalità. Siamo certi che sarà una esperienza estremamente positiva e che ci saranno i risultati attesi. L’integrazione non si ottiene a parole, ma con azioni concrete e questo progetto sarà certamente efficace. Ringrazio la Gls Hatria C5 per la sensibilità dimostrata”.

A dicembre, in occasione di un convegno, saranno illustrati dettagliatamente i primi obiettivi raggiunti.

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