Giulianova, Filipponi: “Non è colpa del nuovo depuratore se le acque del Tordino sono maleodoranti”.

gabriele_filipponiGiulianova. “Il depuratore di Villa Pozzoni ha segnato davvero la fine dei tempi tristi. Senza se, senza ma e soprattutto senza inutili ironie”. Il vice sindaco ed assessore all’Ambiente Gabriele Filipponi mette i classici puntini sulle i e rigetta ogni ipotesi che le acque maleodoranti alla foce del Tordino siano dovute a cattivo o carente funzionamento del nuovo depuratore.

“E’ il solito allarmismo frutto di esagerazioni e pressappochismo. Il depuratore funziona perfettamente”, continua il vicesindaco, “e i responsabili del Ruzzo confermano, sulla base dei rapporti Arta e delle verifiche quotidiane, come i valori siano contenuti nei limiti tabellari di legge”. Per quanto invece concerne il depuratore di Tortoreto il vice sindaco ha fatto sapere che sono in corso gli interventi per il suo riavvio dopo i guasti provocati dall’alluvione. In ogni caso la guarda non viene abbassata. “E’ infatti costante il monitoraggio sui due fiumi, il Tordino e il Salinello”, conclude l’amministratore giuliese, “da parte dei vigili ecologici in forza alla nostra Polizia Municipale come da parte del personale della Guardia Costiera”.

 

Le precisazioni di Giacomo Di Pietro, presidente del Ruzzo. In relazione alla riferita presenza di liquami maleodoranti e di colore scuro alla foce del fiume Tordino e in mare a Giulianova, la Ruzzo Reti rende noto che anche gli ulteriori controlli effettuati sul depuratore comunale di Villa Pozzoni hanno escluso qualsiasi mal funzionamento dell’impianto. Il personale tecnico della Ruzzo Reti S.p.A ha infatti riscontrato valori negativi dei livelli biologici, ben entro i livelli di sicurezza stabiliti dalla legge, dati confermati anche dalle analisi dell’Arta. Di Pietro ha ricordato “che gli impianti di depurazione della Ruzzo Reti Spa, costantemente monitorati dal personale dipendente, hanno reso un efficace servizio, in alcuni casi ogni oltre più rosea aspettativa, anche quando l’emergenza dell’alluvione ha indotto ampia parte della popolazione colpita dai danni del maltempo e riversare incautamente nelle reti fognarie fango e residui di ogni genere trasportato dalle piogge. E’ dunque evidente che eventuali ripercussioni sul corso d’acqua in questione sono dovute ad altra causa non riconducibile all’attività del depuratore di Giulianova”.

 

Intanto, si terrà nella sala consiliare, giovedì 7 aprile alle ore 11:30, la conferenza stampa di presentazione relativa agli eventi ed alle iniziative in occasione della XIII Settimana della Cultura.

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