Sant’Egidio alla Vibrata. Slitta di una settimana l’apertura dell’anno scolastico a Sant’Egidio.
In aula, infatti, si tornerà lunedì 19 settembre (e non il 12) per consentire di organizzare da un punto di vista logistico alcune attività didattica alla luce della temporanea inagibilità dell’edificio, in piazza Benedetto Croce, del plesso scolastico (che ospita anche la direzione didattica) dove sono necessari alcuni lavori di messa in sicurezza del soffitto in due locali del primo piano. Effetto pratico dl sisma del 24 agosto che ha prodotto, nella struttura scolastica, il distaccamento dal solaio dell’intonaco in due stanze del primo piano.
Il differimento dell’avvio dell’anno scolastico (tranne che per l’istituto superiore) è contenuto in un’ordinanza firmata stamane dal sindaco, Rando Angelini, dopo che tale percorso, in qualche maniera era emerso già nella giornata di ieri.
La necessità di congelare il ritorno in aula degli alunni si lega da un lato alla necessità di effettuare con urgenza i lavori di sistemazione dell’edificio di piazza Benedetto Croce, in modo che lo stesso torni agibile. Dunque le scuole dall’infanzia, primaria e secondaria riprenderanno regolarmente tra 10 giorni.
Nel frattempo da qui al 19 di settembre si provvederà al trasferimento delle aule e degli uffici presenti nella scuola elementare del centro in altre strutture cittadina, trovando dunque una sistemazione idonea per l’intera popolazione scolastica.
Va ricordato, che non ci sono differimenti per gli studenti che frequentano l’istituto superiore (in aula lunedì 12) e nemmeno per le scuole di Ancarano, visto che l’istituto omnicomprensivo abbraccia entrambe le realtà territoriali.
