Hospice Teramo, servizio carente: la replica della Asl

Servizio carente. Questa l’accusa della mamma di una malata terminale in cura attraverso il sistema di assistenza domiciliare dell’Hospice della Asl di Teramo.

 

 

Una lettera molto dettagliata, nel denunciare carenze e chiedendo alla direzione sanitaria anche un’indagine interna relativamente ai servizi offerti.

 

La direzione dell’azienda sanitaria, sulla vicenda, ha diffuso una nota utile per fare chiarezza.

 

 

“Dopo aver acquisito al proprio interno tutte le informazioni necessarie a comprendere la situazione”, scrive la Asl, ” riteniamo di poter affermare come alla paziente siano state invece offerte tutte le cure inerenti la specifica patologia da cui è colpita, e della quale la ASL di Teramo non può riferire dettagliatamente alla stampa per ovvie ragioni legate al diritto alla riservatezza dei dati, in particolare di quelli sanitari, della paziente stessa.

 

Ad ogni modo, è utile sapere che la signora, dalla data della sua presa in carico, 8 febbraio 2016 a tutt’oggi, ha usufruito di 103 visite domiciliari, mentre, nei momenti di riacutizzazione della sua malattia, i familiari hanno rifiutato quattro proposte di ricovero, di cui tre in Hospice e una in Malattie Infettive.

 

La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria di Teramo avrebbe piacere di ricevere personalmente i familiari della signora, per conoscere meglio la loro versione dei fatti e per individuare eventuali fraintendimenti o difetti nelle procedure organizzative dell’assistenza domiciliare, che vanno corretti non solo per la paziente in questione ma per tutti gli utenti bisognosi di cure.

 

L’Azienda ringrazia tutti gli utenti che vogliano segnalare le proprie eventuali e fondate rimostranze direttamente alla ASL, attraverso l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e/o la Direzione, in modo da dare all’Azienda stessa la possibilità di migliorare i servizi che offre”.

Impostazioni privacy