Mosciano, la frana di Contrada Marina: la preoccupazione della gente

Lento ma costante, a volte impercettibile. Ma lo smottamento nella zona collinare di contrada Marina di Mosciano c’è. E riguarda tutto il lato est, dove il movimento franoso ha interessato 5 fabbricati costringendo le famiglie ad evacuare. La gente del posto è preoccupata.

Una preoccupazione più volte manifestata in questi ultimi due anni dai residenti del Villaggio Orsini, un agglomerato urbano immediatamente al di sotto della linea di smottamento. Nella notte avvertono i rumori dell’immobile parzialmente crollato che continua a perdere pezzi.

Esplosione di vetri, scricchiolii, pezzi di ferro presenti nelle colonne che si spezzano. L’edificio lentamente implode. E’ già accaduto sul lato di sud ovest, e in parte nella zona frontale. Rappresenta un pericolo.

Ma più pericoloso è lo smottamento che secondo i residenti, che chiedono degli interventi immediati per la messa in sicurezza e il consolidamento di questa fascia collinare, potrebbe accentuarsi in vista delle piogge autunnali per via delle infiltrazioni sotterranee che indeboliscono lo strato superficiale della collina, sino ad una profondità di almeno 8 metri.

A dirlo sono gli esperti geologi che hanno eseguito sul posto in almeno 5 occasioni dei rilievi, consegnando la documentazione agli organi competenti della Regione e alla Protezione Civile. Esiste insomma uno stato di emergenza.

Ma per il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli che in quei luoghi è stato per prendere visione della situazione, la responsabilità è soprattutto dell’uomo che ha voluto costruire in una zona collinare di cui comunque si conosceva già la condizione di “rischio”. Resta il fatto che il pericolo permane. E per gli abitanti è come convivere con una bomba ad orologeria.

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