Tortoreto, tribunale annulla reintegra ex comandante Zippi

zippi2Tortoreto. L’ex comandante della polizia urbana non poteva essere reintegrato in servizio, perché a detta del collegio giudicante del tribunale di Teramo, il provvedimento di licenziamento (valutato come non illegittimo) non configura l’esistenza del periculum in mora: ossia l’esistenza di un pregiudizio grave ed irreparabile. Si torna al punto di partenza nel contenzioso, per certi versi infinito, tra il Comune di Tortoreto e il tenente Massimiliano Zippi, per oltre un decennio comandante della polizia municipale. Il tribunale di Teramo, infatti, riunito in camera di consiglio (Giansaverio Cappa presidente, Giampiero Fiore e Giulio Cruciani), ha revocato la precedente ordinanza del giudice del lavoro (Luigi Santini, emessa lo scorso novembre), con la quale era stato ordinato al Comune di Tortoreto di reintegrare in servizio il tenente Zippi in uno dei posti vacanti nella pianta organica, tutelando il livello e la qualifica funzionale precedentemente maturati. Al provvedimento, però, l’ente si è opposto con il ricorso al tribunale collegiale, che ha cassato l’ordinanza di reintegra Il licenziamento di Zippi (che dallo scorso 30 dicembre guida la polizia urbana di Orte, nel Viterbese, dove ha vinto un concorso pubblico) era la diretta conseguenza di due pronunciamenti della giustizia amministrativa (Tar e Consiglio di Stato) che avevano riscritto la graduatoria del concorso per comandante della polizia urbana (effettuato nel 1998) e favorito l’assunzione di Sabrina Polletta (che guida il corpo dei vigili dallo scorso ottobre).

Il collegio giudicante ha così accolto l’istanza presentata dal Comune di Tortoreto – rappresentato dall’avvocato Franco Di Teodoro – affermando, si riporta testualmente, “che nel caso in esame non sussistono gli estremi per configurare il periculum in mora (il pericolo cioè che nel tempo necessario per far valere il diritto in via ordinaria, questo diritto possa subire un pregiudizio grave ed irreparabile, ndr)”. Inoltre ”…nel caso in esame non è emersa l’illegittimità della risoluzione del rapporto di lavoro disposta dal Comune di Tortoreto a seguito della modifica della graduatoria del concorso, all’esito del quale l’ex comandante era stato assunto; modifica della graduatoria che era stata conseguenza dell’annullamento della stessa ad opera della magistratura amministrativa”. Secondo il collegio, considerando che uno dei presupposti del ricorso ex articolo 700 c.p.c. è la perdita di reddito, “in assenza  di qualsiasi documentazione idonea a dimostrare condizioni economiche del reclamato e della sua famiglia e, quindi, che l’incidenza negativa del licenziamento è tale da determinare nello stesso un concreto danno grave ed irreparabile, il requisito del periculum in mora non può ritenersi soddisfatto”. L’annullamento dell’ordinanza di reintegra del posto di lavoro, però, rappresenta solo un passaggio, l’ennesimo, del contestato concorso per l’assunzione del comandante della polizia municipale. Il ricorso dell’ex comandante Zippi relativamente al licenziamento, dovrà in ogni caso essere discusso nel merito con il rito ordinario.

 

 

 

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