Maltempo nel Teramano, danni all’agricoltura per 100 milioni di euro

roseto_allagata_12Ammontano a circa 100 milioni di euro i danni subiti dall’agricoltura teramana dopo l’alluvione che ha colpito la provincia la scorsa settimana. E’ quanto ha accertato l’assessorato regionale alle Politiche Agricole, dopo una ricognizione dello stato dei fatti.

La Regione Abruzzo si sta adoperando, dunque, in ogni direzione per ottenere dal Governo centrale il riconoscimento dello stato di calamità naturale. L’assessore regionale Mauro Febbo ha subito attivato le misure a sostegno delle imprese agricole danneggiate dall’alluvione e in particolar modo i settori collinari e fondo valle, dove i cumulati dell’evento hanno raggiunto valori significativi.
“L’area teramana colpita dalle piogge” ha detto l’assessore “per motivi di carattere orografico, geopedologico e climatico, è particolarmente vulnerabile e già soggetta ad un progressivo dissesto idrogeologico. Ulteriore elemento di instabilità è poi rappresentato dagli interventi agronomici, in particolare le lavorazioni profonde a carico del terreno, che aggravano la situazione. Dopo la ricognizione bisogna ricorrere a leggi di Stato che nello specifico prevedono interventi per le calamità naturali. E’ importante che i territori interessati dalle alluvioni abbiano il supporto delle istituzioni e della Regione Abruzzo affinché i cittadini non si sentano soli in un momento così difficile. Per questo in Direzione Agricoltura stiamo accelerando i tempi per mettere in campo, da subito, tutti gli interventi a nostra disposizione per sostenere le attività agricole e farle ripartire al più presto”.

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