Teramo, abbattuto già il 90% dei cinghiali

Presentati questa mattina i risultati delle prime due fasi del Piano di contenimento dei cinghiali. Il presidente Renzo Di Sabatino insieme ai vertici dei due ATC Vomano e Salinello, rispettivamente Franco Porrini e Francesco Sabini, hanno espresso soddisfazione per la campagna di contenimento di “una specie particolarmente dannosa per l’agricoltura e per le risorse pubbliche viste le centinaia di domande di rimborso danni che vengono presentate ogni anno”.

 

Le battute che si sono svolte da maggio a luglio prevedevano l’abbattimento di 294 capi, ne sono stati abbattuti 267 (197 nell’ATC Vomano e 70 nell’Atc Salinello); il 90,81% di quanto preventivato nel Piano. Due cinghiali sono stati donati alla Caritas e all’associazione Multa Paucis che gestiscono le mense per gli indigenti.

 

Dato particolarmente significativo, come specificato dalla dirigente del settore, Renata Durante, la Provincia di Teramo è l’unica in Abruzzo che ha già liquidato tutti i danni del 2015: 313 le domande arrivate, 286 gli aventi diritto rimborsati al 67% del danno dichiarato. Una percentuale di rimborso che è quasi raddoppiata rispetto al 2014 (35%) anche se il fondo assegnato dalla Regione è rimasto lo stesso, 143 mila euro, ed è stato implementato di 26 mila euro da parte della Provincia. Nel 2014, le domande di rimborso furono oltre 450.

 

“I dati dimostrano che con una buona campagna di contenimento si riducono le richieste di risarcimento danni e aumenta, quindi, la percentuale di rimborso che possiamo elargire agli agricoltori”  ha detto il presidente Di Sabatino.

 

Nel corso della conferenza stampa, inoltre, Franco Porrini è tornato a parlare del piano di contenimento delle volpi annunciando  che: “Il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva del piano di contenimento delle volpi presentata dalle associazioni ambientaliste; una ulteriore dimostrazione della bontà dell’iniziativa anche in questo caso assunta per ridurre i danni agli agricoltori e agli allevatori”.

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