Roseto, il mistero dell’ordinanza di divieto di balneazione

Un vero e proprio mistero. E’ quello relativo all’ordinanza di divieto di balneazione numero 203 firmata dal sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo lo scorso 13 luglio, con revoca due giorni con atto numero 205.

Perché mistero? Perché di quell’ordinanza, la 203, nessuno ne ha dato notizia e soprattutto non si conosce il tratto di spiaggia interessato. A sollevare più di un dubbio è il capogruppo di Futuro In Alessandro Recchiuti, ex assessore alle politiche sociali.

“Ho appreso l’ordinanza di revoca del divieto”, ha sottolineato Recchiuti, “però non ero a conoscenza che su un tratto di spiaggia rosetano non era possibile fare il bagno. Quindi ho cercato di documentarmi sul provvedimento emanato dal sindaco il 13 luglio. Ma non ho trovato alcun documento. Sono piuttosto perplesso perché di quel divieto non è stata data notizia dagli organi di informazione. Il Comune avrebbe dovuto avvertire la cittadinanza. E soprattutto non si sa il punto esatto dove per due giorni è stato in vigore il provvedimento”.

Recchiuti ha pensato inizialmente che quel divieto potesse avere a che fare con il maltempo dei giorni scorsi. Ma il 13 luglio scorso era una magnifica giornata di sole.

“Non si può scherzare con la salute dei cittadini”, ha concluso il consigliere comunale, “ricordo che il sindaco Pavone quando ha dovuto adottare negli anni passati simili provvedimenti ne ha sempre dato ampio comunicazione. Ho il sospetto che questa amministrazione abbia iniziato la sua avventura con il piede sbagliato”.

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