Notaresco, rinascita industriale del territorio col marchio Binova

Il Comune di Notaresco punto di riferimento per il rilancio economico di un territorio e lo sviluppo di nuove idee industriali. Da settembre inizieranno i lavori di realizzazione di un insediamento produttivo, uno stabilimento per la produzione e commercializzazione di ambienti cucina di alta gamma.

Col marchio Binova e il progetto presentato dall’imprenditore Antonio Arangiaro e approvato dal Comune di Notaresco nasce un piano di investimenti che dovrebbe tra le altre cose garantire un livello occupazionale interessante, con almeno 100 assunzioni.

Binova identifica un noto marchio di cucine modulari, personalizzabili e componibili che punta sul design e sulla qualità certificata del “Made in Italy”. Il nuovo impianto di Grasciano sarà realizzato su una superficie di circa 25mila metri quadri. Inizialmente 10 dipendenti, con un incremento di 10 unità occupazionali l’anno e generando un indotto esterno stimabile in circa 300 unità tra fornitori e subfornitori.

Lo stabilimento punta ad un fatturato di 50 milioni di euro entro il 2020; per il 70 per cento la produzione aziendale è destinata all’export e ha conquistato negli anni importanti fette di mercato in Cina e negli Stati Uniti.
I lavori per la realizzazione dello stabilimento inizieranno da settembre 2016, con un cronoprogramma che si sviluppa per 14 mesi e prevede il completamento della fase 1, con la piena operatività dell’impianto produttivo, per la fine del 2017.

“Con questo importante investimento”, ha spiegato Arangiaro, “vogliamo portare valore aggiunto al territorio con l’insediamento di un nuovo distretto produttivo nel comune di Notaresco. Qui, infatti, abbiamo trovato un’amministrazione lungimirante, propositiva e attenta alle esigenze della propria collettività, che ha colto sin dall’inizio lo spirito della nostra iniziativa imprenditoriale, tesa a valorizzare le tante potenzialità inespresse del territorio, e la sua rilevanza sociale”.

Soddisfatto anche il sindaco Diego Di Bonaventura. “E’ davvero un sogno che si realizza”, ha commentato, “grazie alla determinazione di un imprenditore illuminato che ha scommesso sulle potenzialità del nostro territorio. Tutto questo si traduce in una straordinaria occasione, in nuove opportunità di lavoro, anche per manodopera professionalizzata avanzata, in netta controtendenza con la negativa congiuntura occupazionale ed economica che stiamo vivendo”.

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