Giulianova. Una banale lite di condominio ha rischiato di trasformarsi in tragedia, quando ad un certo punto è spuntato un coltello.
E’ accaduto poco prima di mezzogiorno, a Giulianova Alta, in via Migliori, la strada che da via Oberdan immette verso lo stadio Fadini. Protagonisti due marittimi, entrambi tunisini, di 55 e 44 anni, residenti con le rispettive famiglie in uno stesso vecchio edificio. Il più anziano al piano di sopra, il più giovane al piano terra. Il cinquantacinquenne si era lamentato già in passato degli schiamazzi e aveva invitato il connazionale ad avere un comportamento più tranquillo, soprattutto la notte.
Questa mattina l’ennesimo faccia a faccia con il più anziano dei due che ha fatto notare che se non fosse cambiato il comportamento dell’altro avrebbe denunciato tutto ai carabinieri. E dai carabinieri ci è andato davvero. Ma quando è tornato a casa ad attenderlo c’era il quarantunenne con un coltello da cucina in mano. Di nuovo la lite e a quel punto è partito il fendente. L’uomo è stato colpito alla mano nel tentativo di schivare il colpo che era diretto all’addome. Poi è corso a chiedere aiuto verso l’incrocio. Si è trovata di passaggio la pattuglia dei vigili urbani di Giulianova che ha soccorso il tunisino ferito e ha avvertito il 118 e i carabinieri. A terra, dove è avvenuta l’aggressione il sangue perso dall’accoltellato che presentava un profonda ferita al pollice e al palmo della mano.
L’accoltellatore è rimasto fermo sul posto, in prossimità dell’uscio di casa. Anche lui ha dovuto far ricorso alle cure dei medici. Ha raccontato ai carabinieri di essere stato colpito dall’altro con un secchio alla testa. Fatto ripulire un piccolo appezzamento invaso dalle erbacce perché si pensava che il coltello fosse stato lanciato nei rovi. Ma ne è stato trovato uno in casa dell’aggressore.
Aperta un’inchiesta su quanto accaduto dopo i rilievi dei militari. L’accoltellatore è stato denunciato per lesioni gravi. Si tratta del secondo grave episodio a Giulianova a distanza di tre giorni, dopo l’accoltellamento mortale di Paolo Cialini.
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