Teramo, niente benzina per le auto della Polizia Provinciale

polizia_provinciale_teTeramo. Le auto della Polizia Provinciale sono rimaste a secco: niente card per il rifornimento, niente benzina. Il motivo? Il settore a quanto pare ha superato il budget annuale assegnato. Come se non bastasse, in questi giorni di neve e gelo, i mezzi si ritrovano a circolare senza catene né gomme termiche.

A denunciare la paradossale situazione è la Funzione Pubblica Cgil che afferma convinta: “a fare i sacrifici sono sempre gli stessi, i lavoratori e i cittadini. Le auto blu dell’Ente continuano a circolare pur facendo parte dello stesso settore oggetto del superamento del budget e non avendo compiti istituzionali da svolgere come quello della protezione dei cittadini e della vigilanza. Il Governo continua a tagliare le risorse sulla sicurezza mettendo in crisi gli Enti e i loro amministratori che, quando la coperta si fa corta, hanno oggettive difficoltà a svolgere persino i propri compiti istituzionali, ma la Provincia decide che la priorità sia il rifornimento di carburante solo per le auto blu”.

 

Secondo la FP CGIL di Teramo garantire i servizi ai cittadini e mettere nelle condizioni i lavoratori di svolgere dignitosamente il proprio mestiere rappresenta una priorità, per cui “appare impossibile giustificare che si preferisca mettere la benzina nell’auto blu e impedire, nei fatti, alla Polizia Provinciale di intervenire sul territorio per proteggere i cittadini e vigilare. A chi si deve rivolgere il cittadino che ha bisogno di aiuto?”

Quello della benzina e della dotazione minima dei mezzi, è solo uno dei problemi che la FP CGIL di Teramo ha chiesto di affrontare costituendo un tavolo di trattativa ad hoc. “Come già suggerito in varie occasioni, qualche problema potrebbe essere risolto applicando l’art. 208 che prevede l’utilizzo di una parte piccola delle multe per acquistare mezzi e strumenti operativi e per istituire il fondo per la previdenza complementare per gli operatori della polizia, unico comparto del Pubblico Impiego ad avere questa possibilità. La mancata applicazione dell’articolo procura un danno economico notevole agli operatori della Polizia in quanto impedisce di poter versare contributi integrativi alle future pensioni che saranno molto esigue”. Per questo, la FP Cgil torna a chiedere al presidente della Provincia Valter Catarra la costituzione di un tavolo di discussione in grado di fornire risposte adeguate ai cittadini e agli operatori della Polizia Provinciale in un momento di così difficile gestione delle risorse pubbliche e di privilegiare i bisogni dei cittadini.

La replica dell’assessore alla viabilità Elicio Romandini. “Non è affatto vero che la Polizia Provinciale è rimasta senza benzina: questo pomeriggio sono fuori tre pattuglie. Né tanto meno nessuno di noi si sognerebbe di utilizzare la benzina per le auto blu a scapito dei mezzi di servizio. Sono state ritirate le card per il rifornimento di carburante che ora vengono gestite direttamente dal responsabile del servizio ogni qual volta è necessario. Le tessere, quindi, sono nella disponibilità del Comando. Come accade spesso a fine anno, il fatto si ripete da diversi anni e con le stesse modalità, vi è la necessità di economizzare sulle spese di cassa e questo vale per ogni settore, non solo per la Polizia Provinciale: ma ciò non comporta l’interruzione dei servizi come si è potuto verificare in questi giorni con decine di mezzi della Provincia su strada per far fronte alla neve e al ghiaccio. Quanto alle auto blu, gli amministratori la utilizzano davvero poco: la maggior parte di noi, me compreso, viaggia con  mezzi propri. Farò compiere una verifica per capire meglio ma sin d’ora posso escludere che si lascino a terra i mezzi che servono ad adempiere un servizio per far viaggiare un amministratore”. Così ha replicato al duro intervento della Cgil l’assessore provinciale Elicio Romandini che ha invitato i rappresentanti sindacali ad un incontro sulla gestione dei mezzi e delle spese per l’autoparco .

 

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