Teramo, via l’eternit dai tetti dei capannoni del Ruzzo di Villa Pavone

Con l’affidamento definitivo dei lavori, si è dato il via all’iter che porterà alla rimozione della copertura in cemento amianto e la successiva ricopertura con lastre grecate in acciaio preverniciato del magazzino aziendale del Ruzzo di Villa Pavone. Entro un mese, infatti, il cantiere sarà consegnato alla ditta esecutrice che avrà 75 giorni di tempo per la riconsegna delle opere.

Si avvia a conclusione, quindi, il lungo lavoro portato avanti dal Comitato di Quartiere di Villa Pavone-Colleatterrato che aveva mosso i passi da una serie di incontri con i cittadini che lamentavano rischi per la propria salute a causa della fuoriuscita di amianto dalle lastre di eternit dai magazzini della Ruzzo vicini ai locali del comitato, concretizzati poi in una raccolta di firme e da un successivo incontro con i rappresentanti della società acquedottistica che si erano impegnati a svolgere i lavori.

Il Comitato di Quartiere riprenderà ora i contatti con la Ruzzo Reti S.p.A. per meglio definire le modalità ed i tempi di consegna dell’ex centro ricreativo (campo da tennis e campi di bocce) da mettere a disposizione del quartiere, così come prevedevano gli accordi assunti durante le ultime riunioni.

Un plauso particolare”, ha detto il presidente del comitato di quartiere, Giuliano Lucenti, “va rivolto all’ingegnere Amedeo Tancredi per l’impegno assunto e rispettato e per aver consentito che i cittadini di Villa Pavone possano quanto prima utilizzare le attrezzature sportive che saranno consegnate sulla base di un accordo da perfezionare tra il Comitato di Quartiere e la società Ruzzo Reti”.

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