Bisogna fare presto per evitare il rischio di perdere i 5 milioni di euro di finanziamento pubblici. A lanciare un nuovo allarme sull’immobilismo che sembrerebbe imperare nell’area ex fornace Scimitarra, è Domenico Bucciarelli, presidente del Comitato di quartiere Cona che torna ad interrogare il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, sul destino di un’area abbandonata a se stessa e in attesa di una necessaria riqualificazione.
“A seguito di una nostra denuncia”, spiega Bucciarelli, “e dopo un sopralluogo da parte della Asl, il Comune di Teramo ha intimato al proprietario dell’area lo smaltimento dei rifiuti dannosi che sono presenti nella zona e il suo disinquinamento ”.
Da qui la decisione da parte dell’amministrazione comunale di elaborare un cronoprogramma per i lavori. “Nulla di strano, a prima vista”, continua il presidente, “se non fosse per il fatto che l’ultima data indicata nel documento in questione è il 25 aprile scorso e che ad oggi, invece, i lavori sono ancora in corso”.
Una richiesta forte, dunque, per completare al più presto la procedura, anche perché si potrebbe correre il rischio di veder sfumare i finanziamenti legati al Contratto di quartiere. Per questo motivo Bucciarelli vuole sapere se gli uffici comunali sono in condizione di predisporre l’elaborato tecnico del contratto secondo le linee generali di rimodulazione e se sussistono le condizioni per poter attuare la procedura di esproprio dell’intera area, compresa l’ex fornace, nel rispetto dell’obiettivo principale del contratto originario che ha consentito l’acquisizione dei finanziamenti.
Il Comitato Cona, dunque, promette battaglia e assicura che vigilerà con attenzione sulla tempistica, affinchè il contratto si avvii dopo anni alla conclusione. “Il sindaco Brucchi ci dica però la sua”, conclude Bucciarelli, “e si adoperi perché i finanziamenti destinati al nostro quartiere non vadano in fumo, dimostrando in questo modo che anche la Cona merita una riqualificazione che apporti benefici ai tanti residenti”.
