Crac Tercas, ammessi al processo i piccoli azionisti

Nuova udienza oggi nel crac da 600milioni di euro che ha riguardato Banca Tercas.

Il giudice Caterina Brindisi ha ammesso al processo venticinque piccoli azionisti rappresentati da Federconsumatori, oltre a confermare la Fondazione Tercas su cui alcuni legali dei 14 imputati avevano sollevato eccezioni. Non è stata invece ammessa la Fondazione Pescarabruzzo.

Ai quattordici imputati (c’è anche l’ex dg Antonio Di Matteo e l’ex presidente Nisii che deve rispondere però solo di ostacolo alla vigilanza) vengono contestati a vario titolo l’associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità, appropriazione indebita, bancarotta fraudolenta e riciclaggio.

Nuovo rinvio, invece, per quanto riguarda la questione dell’incompetenza territoriale. Il giudice si è riservato al prossimo 22 giugno.

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