Morro d’Oro consegna le chiavi della città ad Erri De Luca

Morro D’Oro ha un nuovo illustre cittadino. Si tratta dello scrittore e giornalista Erri De Luca al quale, martedì 24 maggio, nel corso di una cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale, sarà ufficialmente conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Morro D’Oro. “Incontro con uno scrittore di passaggio”, questo il titolo scelto per la serata, che prenderà il via alle ore 19:00 in Piazza Duca degli Abruzzi, cuore pulsante del borgo morrese e, nel corso della quale, interverrà, insieme allo stimato scrittore e agli amministratori, anche il Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso.

In segno di alta considerazione e quale riconoscimento e gratitudine per l’alto senso civico, per l’intensa attività letteraria, artistica, politica, umana e sociale, in difesa dei deboli e della dignità delle persone e delle comunità, fondamento della nostra cultura democratica e solidale”, con questa motivazione, ieri pomeriggio, il Consiglio comunale di Morro D’Oro riunito in seduta straordinaria su proposta del sindaco Michele Poliandri, ha ratificato la decisione di conferire la cittadinanza onoraria allo scrittore e giornalista Erri De Luca. Nato a Napoli nel 1950 e autore di molteplici saggi, giornalista, militante e attivista per il riconoscimento dei diritti umani, Erri De Luca ha un profondo legame con il Comune di Morro D’Oro che frequenta stabilmente da molti anni, dopo averlo scelto quale luogo ideale di riflessione e riposo dalle sue molteplici attività.

Per noi è un immenso onore poter insignire un illustre scrittore e giornalista, da più parti definito come “lo scrittore del decennio”, con il conferimento della cittadinanza onoraria del nostro piccolo comune”, dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Morro D’Oro Roberta Di Sante. “Erri De Luca – continua – ha scelto Morro D’Oro come luogo per spunti di riflessione e attimi di meritato riposo, per via della sua tranquillità nonché dell’ospitalità e discrezione della sua gente. Non possiamo che essere grati a lui di questo ed omaggiarlo nel nostro piccolo per la grande produzione letteraria e il forte impegno sociale, oltre al profondo legame che lo lega al territorio morrese che egli permette di far conoscere anche fuori dal nostro Abruzzo”.

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