Teramo, Marco Pannella torna nella sua città. Il programma della commemorazione funebre

L’ultimo saluto da parte della sua città. Dopo il funerale laico a Roma, anche Teramo vuole tributare un omaggio al suo cittadino onorario Marco Pannella che questa notte tornerà nella sua terra, prima di essere seppelito nel cimitero cittadino.

Il Comune di Teramo, infatti, ha reso noto il programma per la sua commemorazione funebre. L’arrivo del feretro è previsto all’una di questa notte e, fin da subito, sarà possibile rendere omaggio nella camera ardente allestita nella sala consiliare del Palazzo municipale.

Alle 10 di domani il musicista Santino Spinelli renderà omaggio al fondatore del Partito Radicale con la presentazione di alcuni brani.

Alle 14 è previsto l’ultimo saluto al Cittadino Onorario Marco Pannella da parte delle autorità, mentre alle 15 il feretro lascerà la camera ardente e il corteo funebre raggiungerà, a piedi, Porta Reale, seguendo tale percorso Piazza Orsini, Piazza Martiri della Libertà, Via San Berardo, Corso Cerulli, Corso De’ Michetti, Porta Reale.

Infine alle 16 è prevista la tumulazione nel cimitero urbano di Cartecchio.

Il cordoglio di Giannella, presidente Arci di Teramo

tessera-pannella-1024x768Da oggi restiamo orfani dell’ultimo grande leader contemporaneo del paese. Con le tue battaglie hai spogliato la politica italiana, meglio l’ipocrisia di una classe dirigente fragile conformista e tristemente falsa.
Nel pomeriggio passato con te nel nostro circolo ci hai donato una lectio magistralis sull’amore, immenso forse unico motore del tuo agire umano e politico.
Ognuno attorno a te percepiva quanto ogni tua parola, concetto e dunque
battaglia siano state mosse da un sincero amore verso gli ultimi.
Con molto poco in vita sei riuscito a liberare il paese: una penna, per raccogliere firme sui referendum abrogativi, la capacità successivamente di vincerli.
Con le tue candidature hai provocato il ventre molle di ceti politici mostrando quello che invece purtroppo, anni dopo, è diventato consuetudine di molti schieramenti e dunque costume politico.
La tua rivoluzione si è basata su due pilastri di comunicazione e pratica politica: la provocazione necessaria come shock collettivo e la intelligente, costante capacità di scandalizzare.
Molti hanno preso le distanze, quando ormai la moda proponeva altro, dalle tue battaglie sempre fisiche (chi ti ha conosciuto sa di quale immenso e straordinario fisico parliamo) caricaturandoti infine come un vecchio scemo, eppure tutti sono costretti a ringraziarti per la tua “cum passione”che ha donato moderna civiltà ad un nazione intera.
Rimane come sempre l’augurio e la speranza che sappiano i tuoi concittadini, e non solo, rispettare la tua storia riprendendo le tue battaglie perchè ancora molto resta da fare del percorso che hai iniziato a tracciare per tutti noi molti anni fa.
Mentre la tua foto oggi ci rinnova un impegno “a subito…” ti salutiamo con l’efficace slogan radicale “Per la Vita del Diritto e il Diritto alla Vita”.

Giorgio Giannella – presidente comitato provinciale Arci di Teramo

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