Roseto, truffa all’Inps: in tre a processo

Nella sua qualità di consulente del lavoro avrebbe fatto risultare false assunzioni e licenziamenti di parenti e conoscenti presso ignare aziende per far ottenere a questi ultimi la Naspi, l’indennità di disoccupazione introdotta dalla legge Fornero.

Un’accusa che questa mattina ha visto il gup del Tribunale di Teramo rinviare a giudizio il professionista Roberto Iachini, la moglie Antonietta Recchiuti ed il figlio, Cesare Iachini, tutto accusati di concorso in truffa ai danni dello Stato con il processo fissato per il prossimo febbraio.

Altre tre posizioni sono invece state stralciate. La presunta truffa, in base ai diversi capi di imputazione (tutti relativi allo stesso reato), risale ad un periodo che va dal 2004 al 2014, con le indagini partite dopo la segnalazione della stessa Inps.

A coordinare le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle, il pm Stefano Giovagnoni che lo scorso anno aveva chiesto ed ottenuto un sequestro di circa 90mila euro sui conti dell’uomo

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