A Giulianova la vittoria dell’iniziativa “Un sacco in Comune”

Con un risultato più che raddoppiato rispetto a quello realizzato dagli altri due Comuni concorrenti, è stata l’amministrazione di Giulianova ad imporsi nella prima edizione abruzzese dell’iniziativa “Un sacco in Comune, a tutta plastica” promossa dal Corepla.

La particolare competizione ha visto, infatti, gareggiare per quattro settimane, nel mese di aprile, i cittadini di Teramo, Roseto e Giulianova che si sono sfidati a colpi di bottiglie, imballaggi o altro materiale plastico, raccolto negli appositi contenitori, per arrivare a conquistare l’ambito premio consistente nella fornitura dell’arredo verde di un parco, interamente prodotto con materiale riciclato. Con il 44% di differenziata in più rispetto a febbraio, dunque, la vittoria è andata a Giulianova, seguita da Roseto (+13%) e Teramo (+9%).

La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina nella sede della Provincia di Teramo, con “l’apertura della busta” dei vincitori effettuata del responsabile delle relazioni sul territorio di Corepla, Massimo di Molfetta. Una cultura, quella del riciclo, che pone la regione abruzzese tra le fasce più alte nel meridione, con 14 chili di plastica per abitante e un incremento del 14% rispetto al 2014.

“Abbiamo potuto ottenere questo straordinario risultato”, ha commentato l’assessore all’ambiente di Giulianova, Fabio Ruffini, “grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini e con il supporto dei comitati di quartiere, oltre naturalmente alla Eco.te.di. con la quale stiamo portando avanti una significativa campagna di promozione sul territorio”. Risultati che, come sottolinea in una nota anche il sindaco, Francesco Mastromauro, hanno avuto un ottimo riscontro anche nella carta, collocando Giulianova nel livello medio dei Comuni del centro Italia, con una media di 30 chili ogni abitante.

Soddisfazione anche per l’assessore comunale al verde pubblico teramano Rudy Di Stefano che, pur riscontrando una flessione fisiologica nella percentuale di raccolta dei teramani, scesa al 62%, è convinto che competizioni di questo genere possano ridare nuovo stimolo ai cittadini.

“Stiamo lavorando per ritrovare una nuova sinergia con la Team”, ha detto Di Stefano, “e abbiamo l’ambizione di arrivare al 70%”. Anche perché, come ha ricordato il presidente della Team, Pietro Bozzelli, “ogni punto in meno di differenziata costa circa 30mila euro”.

E per premiare, comunque, la buona volontà manifestata dai teramani, il direttore generale della Team, Luca Ranalli, ha annunciato l’impegno economico della società per acquistare un altro parco, prodotto sempre con materiale riciclato, da regalare alla città di Teramo. E a questo punto non sarà pellegrino pensare che anche la Diodoro Ecologia, che si occupa della raccolta sul territorio di Roseto, presente alla premiazione con il suo amministratore unico, Ercole Diodoro, farà lo stesso per il territorio rosetano.

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