Martinsicuro, recita il Corano e confeziona dosi di eroina

quagliozzi1Martinsicuro. Con lo spirito e con la mente recita versetti del Corano, con le mani confeziona dosi di eroina da vendere ai tossici della zona. Il tutto all’interno della propria abitazione, in un frangente dedicato alla preghiera. I carabinieri, che lo stavano pedinando da qualche giorno, lo hanno trovato così: inginocchiato, davanti al Corano, ma al tempo stesso concentrato nel tagliare e suddividere dosi di eroina da collocare sul mercato.

E’ accusato di detenzione a fini di spaccio Cheickh Souhibou Gueye, 34 anni, senegalese, regolarmente residente a Martisicuro, arrestato dai carabinieri del nucleo operativo nel contesto di una specifica operazione anti-droga. Il giovane è stato sorpreso ed arrestato nella giornata di domenica, all’interno della propria abitazione, al primo piano di una palazzina in via Battisti al centro di Martinsicuro. I militari, che da qualche giorno ne seguivano gli spostamenti, lo hanno dapprima osservato (al di là delle tapparelle delle finestre parzialmente chiuse), mentre pregava ma confezionava dosi di eroina. Con estrema cautela, ma rapidità, i militari hanno fatto irruzione all’interno dell’alloggio ed hanno bloccato il senegalese, che per lo spavento si è fatto la pipì addosso. Sul tappeto usato per pregare, il 34enne aveva già confezionato circa 15 dosi di eroina, mentre il resto dello stupefacente, era nascosto in camera da letto. Complessivamente, i carabinieri hanno sequestrato circa 40 grammi di stupefacente, un bilancino di precisione e 200 euro in contanti, provento della precedente attività di spaccio e due telefoni cellulari. Lo stesso senegalese, 6 mesi fa, era stato arrestato, sempre dai carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica, al termine di una concitata colluttazione, nel contesto della quale il nord-africano aveva aggredito e ferito un maresciallo e poi ingerito alcuni ovuli di eroina.

 

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