Ancarano, Italpannelli, tavolo tecnico: revocate alcune ordinanze

Ancarano. Ridotti i campi di applicazione della precedente ordinanza di divieto di consumo di ortaggi, foraggio e acqua dei pozzi. Da un’area di 5 km ad una più ridotta: due chilometri di distanza dallo stabilimento della Italpannelli, teatro di uno spaventoso incendio lo scorso 29 marzo.

 

 

E’ questo l’effetto pratico del tavolo tecnico che si è tenuto nel pomeriggio di oggi al Comune di Ancarano, convocato dal sindaco Angelo Panichi.

Già in mattinata, in municipio, erano arrivati altri dati (attesi da giorni) sui campionamenti effettuati sul suolo dopo la dispersione della nube tossica. Dati tutti entro la norma, anche se in attesa di ult

 

 

 

 

eriori riscontri (ovviamente positivi), la precedente ordinanza è stata corretta e ridotta nella sua applicazione.

Pascoli, raccolta di foraggio oltre ai 2 chilometri dal luogo dove si è sviluppato l’incendio. Divieto che permane all’interno della cosiddetta zona rossa, che sarà revocato non appena saranno resi noti gli ultimi campionamenti, effettuati il 6 aprile.

Cade anche il divieto di non far uscire fuori dalle stalle gli animali. Per quanto riguarda vegetali (ortaggi e frutta) per il consumo umano, il divieto di consumo e raccolta, in vigore dal 31 marzo, è stato annullato e sostituito con l’applicazione di misure igieniche, come eliminazione della buccia o accurati lavaggi.

Permane al momento il divieto di utilizzo delle acque sotterranee a scopo irriguo, anche se le ultime analisi della Asl parlano di dati nella norma (così come accade nel versante marchigiano), ragione per la quale l’attuale divieto potrebbe essere annullato nelle prossime ore.

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