Giulianova, accorpamento Iti-Alberghiero: un coro di no

giulianova_accorpamentoGiulianova. I docenti ed i genitori dell’Istituto Tecnico Industriale “Cerulli” dicono no all’accorpamento all’alberghiero senza se e senza ma. Riuniti oggi pomeriggio nella sala del consiglio comunale hanno spiegato tutti i loro dubbi sulla razionalizzazione della rete scolastica in città. “Il nostro è un dissenso totale all’accorpamento”. Lo ha dichiarato il professor Franco Occhino, intervenuto per spiegare che l’ufficio scuola regionale ha proposto l’accorpamento dell’Iti con l’Alberghiero all’interno del piano di razionalizzazione della rete scolastica regionale. Il professore ha ribadito che l’Iti dovrebbe mantere la propria autonomia, ma se l’accorpamento sarà inevitabile allora genitori e professori preferirebbero la creazione di un polo scientifico con il Liceo “Curie”. Secondo Occhino la creazione di due poli, uno scientifico e l’altro professionale, sarebbe la soluzione migliore sia dul punto di vista didattico che per quanto riguarda il numero di utenti degli istituti. Infatti se si sommassero gli studenti di Iti e Alberghiero, ci sarebbero 1343 utenti. Un numero eccessivo, secondo genitori e professori, quasi il doppio rispetto al Liceo (713 studenti). Se si formassero due poli il numero di studenti dovrebbe essere più omogeneo, ovvero 1018 per il polo scientifico (Iti + Liceo) e 1038 per quello professionale (Ipias + Alberghiero). Sulla stessa lunghezza d’onda l’ingegner Leonzi, docente dell’istituto tecnico Cerulli, il quale ha invocato l’aiuto di sindacati, politici e Confindustria nella loro battaglia contro l’accorpamento dell’Iti che lo condannerebbe ad una lenta agonia. È questo il parere di professori e genitori, come ha ribadito Sandro Brandimarte, ex professore e ora genitore, che ha annunciato già di aver raccolto 100 firme e l’intenzione di portare la battaglia nelle piazze con i banchetti per raccogliere le firme. Brandimarte ha detto di rispettare il pensiero della Maloni, preside dell’Alberghiero, che considera l’unione delle scuole l’unica possibilità per sopravvivere ed evitare fughe in altre città, ma “la prorposta dell’ufficio scolastico regionale vuole distruggere l’Iti” a favore del Liceo Scientifico che verrà arricchito con nuovi indirizzi tecnologici. Entro il 20 novembre Provincia e Regione daranno il loro parere sugli accorpamenti, fino a quando ci sarà la possibilità genitori e professori daranno battaglia per l’autonomia dell’Istituto Tecnico Industriale Vincenzo Cerulli. E a giorni partiranno gli incontri con i politici locali e i banchetti per le firme nei principali centri di Giulianova.

 

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