Inchiesta rifiuti Abruzzo, Brucchi: “Sono tranquillo e fiducioso”.

brucchi_maurizioTeramo. “Sono assolutamente tranquillo e fiducioso”. Maurizio Brucchi esprime così il suo stato d’animo dopo la notizia di un suo coinvolgimento nell’inchiesta rifiuti in Abruzzo, che questa mattina ha portato all’arresto dell’assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni e del proprietario della De.Co Rodolfo Di Zio.

I magistrati che conducono l’inchiesta hanno iscritto nel registro degli indagati altre dieci persone, coinvolte a vario titolo, tra cui il primo cittadino teramano.

“Sono tranquillo perché, pur non avendo ancora ricevuto l’avviso di garanzia, so di aver avuto, nei confronti della Team Tecnology un atteggiamento di assoluta trasparenza, avendo deciso, fin dal mio insediamento quale Sindaco di Teramo, di congelare le attività della stessa Team Tecnology, che di fatto non aveva mai operato, per delinearne le strategie successive. Fiducioso perché, nel mettermi a completa disposizione dei magistrati, per quanto potrà essere di mia competenza o a mia conoscenza, sono convinto che l’inchiesta accerterà l’assoluta normalità della nostra azione politica e la legittimità della stessa. Voglio esprimere la mia personale solidarietà all’assessore regionale Lanfranco Venturoni, nella certezza che potrà dimostrare coi fatti la sua assoluta correttezza di comportamento”.

 

 

 

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