Nepezzano, aula computer ancora chiusa: i genitori contro il sindaco

Non è bastata un’inaugurazione in pompa magna alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico per consentire agli alunni della scuola elementare di Nepezzano di poter usufruire, dopo anni di chiusura e una serie di lavori necessari per sistemare la struttura, dell’aula computer.

Così come non è bastata la promessa del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ribadita all’inizio di febbraio, che assicurava il completamento delle ultime procedure burocratiche necessarie per consentire l’utilizzo della struttura entro il mese di marzo.

“Siamo delusi e davvero molto amareggiati”, dicono i genitori degli studenti della primaria, “per il fatto che ancora una volta le promesse che ci sono state fatte dall’amministrazione comunale non sono state mantenute. Dopo due anni, infatti, l’unico risultato concreto ottenuto finora è stata solo la sostituzione ai alcuni sciacquoni nel bagno degli alunni. I lavori eseguiti durante l’estate, infatti, non hanno portato i risultati sperati, visto che, a causa della mancanza dei collaudi, l’aula computer è ancora chiusa, mentre l’ingresso posteriore della scuola, che avrebbe dovuto essere aperto, non è ancora utilizzabile. Aspettiamo ora risposte concrete perché di altre promesse non sappiamo davvero cosa farcene”.

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