Alba Adriatica, donna minaccia di lanciare il figlio dal balcone

IMG_3862Alba Adriatica. Prima ha lanciato alcuni oggetti dal balcone, poi ha preso in braccio il figlio (di poco più di un mese), lasciando forse intendere che avrebbe potuto fare altrettanto. Si sono vissuti attimi di concitazione, questa mattina, ad Alba Adriatica, in via Falò, nel nuovo quartiere residenziale di via Lombardia.

 

Una donna originaria del Bangladesh, di  32 anni, pare affetta da qualche disturbo psichico, è andata in escandescenze, e poi si è barricata in casa, in un appartamento al secondo piano di una palazzina. Pare che la donna inmattinata avesse avuto una discussione con alcuni vicini di casa, che hanno temuto che potesse poi avere ripercussioni sul figlio. L’amministratore di condominio ha avvertito i carabinieri, e sul posto è arriva anche un’ambulanza del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia urbana. La donna (sposata con tre figli, uno dei quali nato da poco), si è barricata in casa e i vigili del fuoco sono stati costretti ad entrare in casa dall’esterno, forzando un ingresso secondario. La donna era seduta sul divano con in braccio il figlio appena nato e assieme a lei c’erano anche gli altri due figli di 9 e 11 anni. Grazie all’intervento delle assistenti sociali dell’Unione dei Comuni, la donna è scesa in strada e successivamente è stata sottoposta ad un Tso (trattamento sanitario obbligatorio), all’ospedale di Giulianova. Al momento non si conoscono le ragioni per le quali la donna abbia avuto un comportamento di questo genere, ma pare che la famiglia sia sottoposta ad una procedura di sfratto per morosità.L’episodio mattutino si è consumato nella stessa palazzina dove, nel novembre scorso, Elivs Levakovic, uno dei rom coinvolti nell’omicidio Fadani, si era nascosto nelle ore immediatamente successive all’eccidio, prima di essere scoperto ed arrestato dai carabinieri.

 

 

 

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