Roseto, il Comune vuole gestire direttamente lo Iat

Una serie di colloqui preliminari con gli uffici regionali competenti prima di arrivare ad una richiesta per subentrare in maniera diretta alla gestione dello Iat, l’ufficio di informazione e accoglienza turistica. Il sindaco di Roseto Enio Pavone ha presentato formale domanda per far gestire al Comune uno dei punti strategici nel settore turistico, come è l’ufficio di piazza della Libertà al quale, come già accaduto lo scorso anno, si vogliono affiancare anche degli info-point estivi, grazie alla collaborazione con l’Istituto Moretti. Questa proposta sarà discussa nel prossimo consiglio comunale all’interno delle Linee guida per lo sviluppo turistico di Roseto.

La gestione diretta dello Iat”, ha detto il promo cittadino rosetano, “potrà finalmente permettere l’apertura dell’ufficio in tutti i giorni della settimana, compreso i festivi, in modo da garantire più assistenza ai turisti che oggi sono sempre più esigenti ed attenti alla dotazione di servizi delle città meta di vacanze. Anche in questo caso ci si potrà avvalere di giovani studenti che parlano le lingue, con la supervisione degli attuali esperti impiegati dell’ufficio i quali, così come già richiesto dall’Amministrazione, potrebbero transitare tra il personale comunale al momento del subentro del Comune nella gestione dell’ufficio che avrà anche in futuro il marchio Iat”.

Nel corso dell’interlocuzione con la Regione Abruzzo, per volontà dello stesso Pavone e dell’amministrazione, si è anche parlato della volontà di ottenere, in favore del Comune di Roseto, la volturazione della concessione balneare relativa allo storico Lido “La Lucciola”, che si trova al centro del Lungomare Celommi.

In questo modo quello che era uno dei più importanti riferimenti dell’estate rosetana”, conclude Pavone, “potrà tornare ad avere un ruolo centrale tra i servizi che possono essere forniti ai turisti, considerando, oltre all’informazione turistica, anche la guardia medica estiva e gli eventi, compresi quelli organizzati dal Comune, che potrebbero avere sede nello stabilimento balneare posizionato al centro del lungomare rosetano”.

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