Ridare pari dignità alle frazioni che per troppo tempo sono state considerate un’appendice del centro storico. L’amministrazione comunale teramana ha deciso di calendarizzare la pulizia delle frazioni con degli appuntamenti periodici che consentiranno agli operatori della Teramo Ambiente di realizzare quei piccoli lavori di manutenzione e spazzamento che finora erano stati solo sporadici.
“Durante i nostri incontri sul territorio con la Giunta itinerante”, ha spiegato l’assessore alla manutenzione Rudy Di Stefano, nella conferenza stampa di questa mattina, “una delle richieste fatta con più insistenza dalle frazioni riguardava proprio la pulizia e il decoro delle zone meno centrali. Così, in collaborazione con la Teramo Ambiente, abbiamo stilato un calendario che consentirà agli operatori Team di occuparsi, a partire da aprile, della pulizia delle frazioni, delle caritoie e dei tombini, del taglio degli interstizi e dello svuotamento dei cestini”.
Si comincerà il 4 aprile prossimo da Varano e Colle Santa Maria, il 7 aprile a Monticelli e Ponzano, fino ad arrivare via via a tutti i 42 centri, con due turni di servizio settimanali, programmati per il lunedì e il giovedì, che dovrebbero essere completati in tre mesi. Ogni frazione riceverà il calendario con le date specifiche in modo da conoscere e potersi organizzare per far trovare le strade e le piazze libere e controllare che la pulizia sia effettivamente svolta.
“Naturalmente cercheremo di far coincidere dove è possibile questo servizio anche con il taglio del verde pubblico”, ha concluso Di Stefano, mentre il direttore dei servizi della Teramo Ambiente, Pierangelo Stirpe ha illustrato come si è potuti arrivare all’organizzazione della pulizia.
“Grazie all’utilizzo dei bidoni carrellati e all’ottimizzazione del personale”, ha detto l’ingegnere, “abbiamo potuto destinare parte del personale alla cura e alla pulizia delle zone periferiche della città che, infatti, verranno svolte proprio nei giorni in cui è prevista la raccolta di materiali, plastica e vetro, meno impegnativa per i nostri lavoratori”.
