Val Vibrata. Minacciano di salire sul tetto dell’Inps di Teramo se entro metà settembre non saranno erogate le indennità di luglio ed agosto relative alla mobilità in deroga.
Sono sul sentiero di guerra gli 11 ex Lsu della Val Vibrata, che se da un lato (da un punto di vista formale), sono stati ammessi a beneficiare della mobilità in deroga per tutto il 2010 (decisione assunta dal Cicas Abruzzo), dall’altro ancora non percepiscono le indennità previste. Il problema è generato dal ritardo che l’istituto di previdenza avrebbe accumulato per quanto concerne il pagamento delle cosiddette prestazioni temporanee, con il risultato che gli 11 lavoratori sono senza stipendio da due mesi. “ Facciamo un appello a tutti le istituzioni interessate”, spiega Settimio Ferranti, portavoce degli ex Lsu, “ affinché entro metà settembre siano corrisposte le indennità dovute. Se i ritardi dovessero proseguire, una delegazione dei lavoratori si incatenerà davanti alla sede dell’Inps e se questo non basterà, salirà sul tetto dello stesso edificio e proseguirà la sua protesta ad oltranza, fino a quando non saranno liquidate le indennità pregresse”.
