Teramo, incendi in provincia: spunta la pista dei bulli

incendio_carapolloTeramo. Un tempo c’erano le corse con i motorini, oggi si appiccano incendi. Si fa sempre più forte l’ipotesi dei bulli nelle indagini relative ai numerosi roghi che hanno distrutto diversi ettari di vegetazione nei giorni scorsi a Teramo, anche se comunque non si escludono altre piste.

Secondo il Corpo Forestale dello Stato, titolare delle indagini, sarebbero più di una le persone coinvolte, di età compresa probabilmente tra i 17 e i 25 anni. L’ipotesi è supportata da alcuni elementi, come la tipologia delle fonti di innesco (in gran parte dei casi gli incendi sono stati appiccati utilizzando semplicemente carta e accendino). E poi la velocità di spostamento, che fa pensare all’uso di motorini. Infine, le indicazioni emerse dalle testimonianze raccolte: le persone ascoltate hanno accertato la presenza di tali mezzi nelle vicinanze.

Una cosa sembra certa: non dovrebbe trattarsi di “esperti piromani”. I danni, infatti, secondo il Corpo Forestale, sono relativamente “minimi”, in quanto hanno coinvolto poco meno di 200 ettari di terreno: i responsabili hanno sempre dato fuoco al sottobosco ed alle sterpaglie.

Intanto si continua ad indagare nelle aree circostanti le zone colpite, cercando di raccogliere quanti più elementi possibili per arrivare al o ai colpevoli. Per loro, la pena si prevede alquanto dura.

L’articolo 423 bis del codice penale dispone, infatti, quanto segue: “chiunque cagiona un incendio su boschi, selve o foreste o su vivai forestali destinati al rimboschimento, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni. Se l’incendio è cagionato per colpa, la pena è la reclusione da uno a cinque anni. Le pene previste sono aumentate se dall’incendio deriva pericolo per edifici o danno su aree protette”.

A tutto questo si aggiunge il risarcimento del danno ambientale, alla cui determinazione concorrono l’ammontare delle spese sostenute per la lotta e la stima dei danni, come previsto dall’articolo 10, comma 8 della legge 3532000. Un dato su tutti: una sola ora di canadair costa la bellezza di 8mila euro. E’ ancora così divertente appiccare fuochi?

Marina Serra e Manuela Martella

 

 

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