Teramo, si riaccendono i semafori su via Po

via_PoTeramo. La data non è ancora stata fissata, ma nei primi giorni di settembre torneranno attivi tutti gli impianti semaforici che si trovano su via Po. Il provvedimento è stato adottato nel corso di una riunione che si è svolta questa mattina, mercoledì 25 agosto, alla presenza del sindaco Maurizio Brucchi, dell’assessore al traffico e alla viabilità Giorgio Di Giovangiacomo, del Comandante della Polizia Municipale Franco Zaina e dell’ingegner Pierluigi Manetta.

Il primo cittadino ha voluto dare così una risposta all’onda emotiva che ha fatto seguito all’incidente mortale del 20 agosto scorso. “Benché tutte le rilevazioni effettuate abbiano confermato come lo spegnimento dei semafori non abbia fatto aumentare il numero degli incidenti” si legge nella nota del Comune “anzi c’è stata una chiara diminuzione dei sinistri, il sindaco ha voluto adottare una decisione che possa avere un effetto tranquillizzante su tutti i cittadini interessati, evidentemente scossi dalla tragedia”.

Dai dati in possesso degli uffici comunali e dalla Polizia Municipale è emerso, infatti, che gli incidenti stradali nei primi otto mesi di quest’anno su via Po, via Flaiani e via Fonte Regina sono diminuiti di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Su un totale di 17 incidenti nelle vie sopra citate, nel periodo a semafori funzionanti, si è passati a 8 incidenti  nel 2010 a semafori lampeggianti. Su via Po, in particolare, si sono registrati con i semafori lampeggianti, nell’anno in corso, 6 sinistri rispetto ai 14 del 2009 a semafori accesi, mentre nessun incidente è stato rilevato su via Flaiani.

“L’ultimo incidente stradale” prosegue la nota “costato la vita ad una donna (alla famiglia della quale va tutta la partecipazione dell’Amministrazione Comunale), non è stato provocato dall’eccessiva velocità e, per questo, non assolutamente riconducibile allo spegnimento degli impianti semaforici”.
Sta per arrivare alla sua fase conclusiva, inoltre, l’iter dello studio che prevede la possibilità di realizzare, nella zona, due nuove rotonde: la prima all’incrocio tra via Po e via Flaiani e la seconda all’incrocio tra via Po e via San Marino, all’altezza del bar Promenande, con la rimozione dei relativi impianti semaforici.

“Per quel che riguarda la regolazione del traffico in via Po” ha detto l’assessore Di Giovangiacomo “siamo di fronte all’ennesima proverbiale coperta corta: riaccendere i semafori significa rallentare il flusso di traffico in entrata ed in uscita da Teramo; l’amministrazione, però, non può e non deve trascurare la tranquillità sociale e si è voluta rendere più che mai disponibile ad accogliere le richieste di quei residenti che, dopo l’ultimo incidente mortale ed in vista della riapertura dell’anno scolastico, hanno chiesto di riaccendere i semafori. Tra l’altro, in occasione dell’inizio dei lavori per la rotonda tra via Po e via Arno, i semafori accesi potranno avere un effetto regolatore sui flussi di traffico stessi”.

Brucchi, dal canto suo, ha voluto stigmatizzare l’atteggiamento di alcuni consiglieri di minoranza, “che anche in questo frangente non hanno voluto perdere l’occasione per strumentalizzare la situazione, cavalcando in maniera davvero indecorosa la cronaca, sperando di lucrare una visibilità politica esacerbando l’animo dei cittadini. Ovviamente, mi aspetto ora che gli stessi consiglieri di minoranza invochino a gran voce lo spegnimento dei semafori ogni qualvolta in via Po si creeranno file e rallentamenti al traffico”.

 

 

 

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