Teramo, ricercatore dell’UniTe premiato da un Nobel

Domenico Iuso, assegnista di ricerca dell’Università di Teramo all’interno del gruppo guidato da Pasqualino Loi, docente nei Corsi di laurea in Biotecnologie, è stato premiato ieri da Sir John Bertrand Gurdon, premio Nobel per la Medicina e Fisiologia 2013, per il miglior contributo scientifico presentato, al First International Symposium on the Future of Nuclear Transfer and Nuclear Reprogramming, tentosi a Kufu, Yamanashi, in Giappone.

Si tratta di un riconoscimento internazionale di assoluto rilievo della qualità della ricerca portata avanti dall’Ateneo teramano.

Il lavoro riguarda una procedura sviluppata dal gruppo di ricerca del professor Loi ? e brevettata con patent internazionale, proprietà dell’Ateneo ? per migliorare l’efficienza della clonazione animale. Si tratta di un protocollo che consente la “trasformazione” di cellule differenziate del sottocute (derma) in strutture simili a spermatozoi. Il lavoro di Domenico Iuso, dal titolo Exogenous Expression of Human Protamine 1 (hPrm1) Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structures, era già stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell Reports, lo scorso 25 novembre.

Domenico Iuso ha vinto un una borsa di studio della Japanese Society for the Advancement of Science (primo classificato tra cinquanta da tutto il mondo) ed è visiting scientist presso il prestigioso Riken Biocentre di Tsukuba di Tokyo, dove lavora con Atsuo Ogura, uno degli scienziati più influenti sulla clonazione, collaboratore del gruppo di ricerca dell’Università di Teramo.

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