Teramo, Fiab: “La mobilità sostenibile produce vantaggi economici, ma si deve pianificare”

Considerare la mobilità in bicicletta in un’ottica di pianificazione generale, all’interno degli strumenti usuali come il Piano Regolatore Generale e specialistici come il Piano Urbano del Traffico. A sostenerlo è la Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta onlus che, in un intervento sul suo sito a firma di Raffaele Di Marcello, architetto esperto in pianificazione territoriale, riprende un pezzo della ECF (Federazione Ciclistica Europea), sui vantaggi economici della diffusione dell’uso della bicicletta per fare shopping in città.

Una risposta indiretta, dunque, alle polemiche che, in questi giorni, stanno interessando diverse città della provincia, Giulianova e Teramo in testa, in merito alla pedonalizzazione e alla realizzazione di spazi per la ciclabilità nei centri urbani.

L’articolo rimanda ad una pubblicazione dal titolo “Shopping by bike: Best friend of your city centre” dove sono riportati i dati relativi ai benefici indotti dagli acquisti effettuati da chi utilizza la bicicletta. In Italia, infatti, dove gli spostamenti sulle due ruote sono del 5% rispetto al totale delle modalità di trasporto, si genera un volume di affari spinto proprio dai “compratori in bicicletta” pari a quasi 11 miliardi di euro, valore che potrebbe incrementare di altri 4 miliardi di euro se solo la modalità di spostamento in bicicletta aumentasse fino al 12,5%.

“Certo”, specifica Di Marcello, “né la pedonalizzazione né tantomeno la realizzazione di spazi per la ciclabilità possono improvvisarsi. Le auto non possono e non devono essere eliminate, ma i nostri centri urbani, di piccole dimensioni, ben si prestano ad una fruizione lenta, che deve però essere facilitata e incentivata con il rafforzamento del trasporto pubblico locale, la creazione di parcheggi di scambio ai margini del centro cittadino, la qualificazione degli spazi aperti. Tutto il resto, purtroppo, è destinato a rimanere solo un ottimo argomento di discussione, ma niente di più”.

http://www.fiab-onlus.it/bici/bici-in-citta/bici-in-citta-news/item/1385-shopping-in-bici.html

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