Giulianova, EcoTeDi presenta “app” e sito sulla gestione rifiuti

ecotediPuntare a migliorare la percentuale di raccolta differenziata sul territorio, garantendo anche una città più pulita grazie ad una semplice applicazione per smartphone e un sito. Entrambi semplici da consultare e che consentiranno ai cittadini di Giulianova di interagire con il gestore unico la EcoTeDi.

Saranno fruibili praticamente da subito e sia il Comune, sia l’azienda hanno avviato un’attenta campagna pubblicitaria.

“Avevamo detto che ci sarebbero state delle novità importanti”, ha spiegato l’amministratore delegato di EcoTeDi Luca Ranalli, “l’app per smartphone sarà operativa nelle prossime ore per android, mentre per apple il tempo di sistemare l’applicazione nello store. Quindi una decina di giorni ancora. Il sito, differeziatagiulianova.it, è consultabile da subito. Si tratta di strumenti facilissimi da consultare che contemplano il calendario, una serie di suggerimenti e persino un segmento che consente la segnalazione di eventuali disfunzioni, oppure indicazioni per quanto riguarda le strade in cui non è possibile parcheggiare in un determinato giorno perché è stato programmato il servizio di spazzamento”.

Bisogna però contrastare il problema dell’abbandono dei rifiuti per superare entro la fine del 2016 la soglia della 70 per cento di differenziata. In città sono entrati in azione i droni. Ma non basta.

“Serve l’aiuto dei cittadini”, ha puntualizzato il sindaco Francesco Mastromauro, “perché con loro sarà possibile ecotedi3contrastare il malcostume di abbandonare i rifiuti ingombranti lungo le nostre strade o in zone periferiche. Abbiamo superato la soglia del 68 per cento di differenziata e vogliamo migliorarci ulteriormente. Ma serve l’aiuto di tutti”. Dunque necessaria la collaborazione dei cittadini.

Con la nuova applicazione sarà anche più semplice segnalare situazioni di inciviltà. Intanto, la EcoTeDi ha annunciato che presto una delle altre novità che verranno messe in campo sarà la sistemazione di foto-trappole in zone considerate vulnerabili.

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