Teramo-Mare: riapre, in parte, il tratto franato

teramo_mareTeramo. Dopo oltre un anno di chiusura, torna fruibile il tratto della Teramo-Mare chiuso al traffico in seguito all’alluvione dell’aprile 2009 che ne aveva causato il crollo. I lavori di sistemazione sono iniziati il 6 luglio e prima di Ferragosto, con una riapertura parziale e con limitazione di velocità, dovrebbe tornare percorribile.

“Un piccolo miracolo” ha commentato l’assessore provinciale alla viabilità Elicio Romandini “considerate le mille difficoltà incontrate nella fase procedurale di questo appalto; l’impresa sta lavorando in maniera particolarmente spedita per far riaprire la corsia chiusa prima di Ferrogosto”.

Titolare dell’opera è l’Anas, mentre la gara d’appalto è stata vinta dalla Torriello Aniello di Avellino e dalla Tec.Mo di Aversa che si sono affidati alla Mar per il subappalto. Importo complessivo dell’opera, 1 milione e 200 mila euro.

Per ripristinare il tratto di corsia franato durante l’alluvione, subito dopo il sisma, sono stati realizzati 84 pali su 6 pareti verticali di 20 metri ciascuna per un totale di 130 metri di riparazione. Una serie di problemi, legati alle procedure successive all’affidamento della gara, hanno ritardato di mesi l’avvio dei lavori.

A Ferragosto la riapertura sarà parziale con limitazione di velocità mentre si continuerà a lavorare per sistemare la “gabbionatura” a protezione della palificata: intervento che non creerà alcun intralcio al traffico.

“La celerità dei lavori” conclude l’assessore “ci ripaga del lungo periodo intercorso fra la frana e l’avvio dell’intervento. In questi mesi Prefettura e Provincia hanno costantemente collaborato con l’Anas per la soluzione di alcuni dei problemi procedurali e amministrativi insorti”.

 

 

 

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