Teramo, l’amministrazione fa il punto con Rete Ferroviaria Italiana sui sottopassi

Punto sul sottopasso di Villa Pavone, progetto di chiusura dei due passaggi a livello di San Nicolò, fermata ferroviaria di Piano D’Accio, arretramento della stazione. Sono stati diversi gli argomenti affrontati questa mattina a Teramo tra i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana e gli amministratori comunali.

Il Sindaco Maurizio Brucchi, l’assessore Giorgio Di Giovangiacomo e i responsabili degli uffici comunali competenti hanno infatti avuto un incontro con Stefano Morellina, Direttore Territoriale Produzione Marche-Abruzzo-Umbria di RFI e altri funzionari dell’azienda ferroviaria.

Per il sottopasso di Villa Pavone, la cui gara è stata vinta dall’”Impresa D’Adiutorio Appalti e Costruzioni s.r.l.” di Montorio, i lavori dovrebbero cominciare subito dopo il periodo pasquale. L’intervento, del costo complessivo di 4 milioni e mezzo di euro, prevede la chiusura di quattro passaggi a livello che interferiscono con la viabilità, assicurando una vera rivoluzione sia per il traffico che la vivibilità della zona. Contestualmente, si è affrontata anche la questione della soppressione di un passaggio a livello situato all’altezza del ponte di Fiumicino, il cui intervento sarà garantito da un finanziamento regionale per RFI.

Prima dell’incontro, tecnici comunali e di RFI avevano effettuato anche un sopralluogo a San Nicolò, per valutare il progetto della chiusura dei due passaggi a livello, con la realizzazione di altrettanti sottopassi e attraversamenti pedonali. Il progetto è parso fattibile e le risorse sarebbero già disponibili. Ora, dunque, l’azienda ferroviaria provvederà ad elaborare il relativo studio, per un intervento che prevede un importo di 2 milioni e mezzo di euro.

Sulla fermata di Piano D’Accio, invece, mancherebbero solo adempimenti burocratici e, dopo una telefonata fatta al Governatore d’Abruzzo che ha la titolarità per bloccare la procedura, la cosa dovrebbe trovare una rapida soluzione.

Sull’arretramento della stazione, infine, si sta continuando a studiare un progetto che, comunque, dovrebbe prevedere un parziale interramento della fermata che deve essere in piano, condizione attualmente non riscontrata. Il progetto è in fase avanzata ed è possibile ritenere che entro 90 giorni si possa avere la conclusione di questa fase con la proiezione entro l’anno dell’avvio dei lavori. RFI, però, ha chiesto al sindaco di lasciare libero lo spazio situato davanti alla stazione, prevedendo un progetto specifico per la sistemazione e la pedonalizzazione dell’area, a spese della società.

Intanto, su quell’area la prossima settimana sarà posizionata una postazione di bike sharing con le nuove in bici a pedalata assistita.

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