Teramo, sondaggio sulla settimana corta nelle scuole di San Nicolò

Sabato si, sabato no. In vista delle iscrizioni in programma per il prossimo anno scolastico, è tornato all’ordine del giorno dell’istituto comprensivo Teramo 4 di San Nicolò, comprendente anche Nepezzano, la necessità di conoscere la volontà dei genitori per l’eventuale chiusura della scuola nella giornata del sabato. Da qualche giorni, infatti, è stato consegnato alle famiglie un sondaggio nel quale viene chiesto se dal prossimo settembre si preferirebbe avere la settimana corta, con diverse opzioni a seconda delle scuole elementari e medie, o lasciare l’orario così com’è.

In particolare per la scuola primaria, l’eventuale soppressione del sabato, già proposta lo scorso anno dal sindaco di Teramo per consentire una riduzione dei costi sulla quale poi è stato fatto un deciso indietro, comporterebbe due opzioni.
La prima prevedrebbe la settimana corta senza rientro, con un orario che andrebbe dalle 8 alle 13,30 dal lunedì al giovedì e dalle 8 alle 13 il venerdì. La seconda, invece, avrebbe un orario dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e una volta a settimana un rientro dalle 14 alle 16 pranzo con panino senza uscire da scuola.

Per le scuole medie, invece, la proposta della settimana corta prevede un orario giornaliero dalle 8 alle 14 con due momenti ricreativi, in quanto il prolungamento pomeridiano andrebbe ad accavallarsi con i corsi di musica, penalizzando l’indirizzo musicale sul quale, invece, la scuola punta molto.

“Abbiamo voluto effettuare un sondaggio conoscitivo”, conferma la dirigente, Clara Moschella, “per avere un’idea di quelle che sono le esigenze della maggioranza delle famiglie, in modo da poter eventualmente rispondere con dei dati anche a delle sollecitazioni che dovessero arrivarci da parte dell’amministrazione. I risultati saranno presentati al Consiglio di Istituto ed insieme si valuterà quali saranno le scelte migliori da fare”.

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