Ricostruzione privata fuori dal cratere: investimenti per 173 milioni

Teramo. Il punto sulla ricostruzione privata nei comuni teramani fuori dal cratere sismico.

 

Il Presidente Vittorio Beccaceci e la Commissione Ricostruzione dell’ANCE Teramo, presieduta dal Vice Presidente Raffaele Falone, hanno incontrato ieri, presso la sede associativa, il Titolare dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, Paolo Esposito con i propri collaboratori, il Sindaco di Montorio al Vomano, Gianni Di Centa, nella qualità di coordinatore dei comuni del cratere teramano, il vice Sindaco di Montorio, delegato alla Ricostruzione, Andrea Guizzetti, il Dirigente dell’Ufficio Territoriale della Ricostruzione, Caterina Mariani, il Vice Sindaco del Comune di Bellante, Giuseppe Traini, il Sindaco del Comune di Canzano, Franco Campitelli, il Sindaco del Comune di Castiglione Messer Raimondo, Giuseppe D’Ercole, il Sindaco del Comune di Valle Castellana, Vincenzo Esposito, tutti assistiti dai rispettivi tecnici, per fare il punto sulla ricostruzione privata al di fuori del cratere sismico.

 

 

 

L’Ufficio Speciale, dopo aver confermato la piena disponibilità delle risorse necessarie per il prosieguo delle attività, ha fornito alcuni numeri sullo stato della ricostruzione in provincia di Teramo; su 1300 immobili inagibili del fuori cratere 461 sono stati riparati e sono attivi 176 cantieri; l’importo dei lavori di riparazione privata, nei 32 comuni fuori cratere, ammonta a 173 milioni tra pratiche istruite e da istruire.

 

 

 

Per quanto attiene il programma “Scuole d’Abruzzo” in provincia di Teramo sono stati compiuti progressi notevoli rispetto ai mesi passati: assegnati fondi per oltre 17 milioni per 26 interventi in 15 comuni di cui 6 in corso, uno concluso e 15 in fase di progettazione. Sono anche in arrivo fondi all’Ater di Teramo per circa 4 milioni.

Progressi si registrano anche per gli 8 comuni teramani all’interno del cratere sismico: oltre ad Arsita e Penna Sant’Andrea che hanno già approvato il piano di ricostruzione (indispensabile per avviare i cantieri), Castelli, Colledara, Fano e Tossicia lo hanno adottato ed a breve seguirà anche Montorio al Vomano.

 

 

 

 

“È necessaria la più ampia collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nella ricostruzione”; afferma il Vice Presidente delegato Falone. “Decisivo appare il ruolo dei tecnici il cui lavoro è determinante per concludere le istruttorie. In questo senso l’Ufficio Territoriale di Montorio e l’USRC di Fossa sono diventati interlocutori preziosi ed indispensabili. L’ANCE fin dalle prossime settimane avvierà ulteriori azioni per sostenere la rapida apertura dei cantieri nei quali potranno avere spazio soltanto imprese regolari ed in possesso di adeguata qualificazione SOA, come previsto dalla legge”.

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