Giulianova. Ancora una truffa dello specchietto? Dopo gli arresti nei mesi scorsi a L’Aquila e diversi servizi televisivi, segnalato un episodio a Giulianova. Questa mattina un nostro lettore stava attraversando via Gramsci per tornare a casa dopo una visita all’ospedale.
All’altezza dell’ufficio postale ha notato un piccolo rumore proveninete dalla propria automobile, come quando schizza una pietra. Non notando nulla di strano ha continuato il proprio tragitto, quando lungo il corso Garibaldi ha capito che un automobilista dietro di lui lo invitava ad accostare. Giunto a via Montello si è fermato per capire cosa fosse successo. Dall’altra auto, una yaris grigia, è sceso un uomo su una quarantina con chiaro accento meridionale, probabilmete siciliano, che ha accusato l’automobilista giuliese di averlo toccato, provacando la rottura dello specchietto. In realtà non c’era stato nessun incidente, ma con una pietra o qualsiasi altro oggetto, il siciliano avrebbe creato il rumore. Alla richiesta di soldi per risolvere il piccolo incoveniente l’ignaro automobilista, sicuro di non aver toccato nessuna macchina durante il tragitto, ha tirato fuori il cellulare per chiamre i vigili urbani. La mossa pare sia stata ottima perché il siciliano è salito immediatamente in auto per scappare velocemente, evitando che qualcuno potesse prendere il numero della targa. Il trucco c’è ma non si vede: si tratta di truffa dello specchietto?
