Roseto, abbandonati bidoni pericolosi e vernici a confine con Grasciano

rifiuti abbandonati grasciano (1)Un cumulo di rifiuti tra i quali anche un bidone che probabilmente conteneva olio, lubrificanti per mezzi o comunque derivati del petrolio, oltre a secchi di vernici e materiali inerti che devono seguire una procedura stabilita per lo smaltimento perché considerati rifiuti pericolosi.

E poi buste contenenti spazzatura domestica, bottiglie di vetro, plastica e scarti di lavorazione di giardinaggio. Una vera e propria discarica a cielo aperto, all’altezza del sottopasso dell’autostrada A14 a confine tra il territorio comunale di Roseto e la frazione di Grasciano di Notaresco.

In questo punto il problema dell’abbandono dei rifiuti non è stato mai risolto, nonostante ripetute segnalazioni e interventi di bonifica eseguiti nel tempo. Da quando il servizio di raccolta porta a porta è stato esteso a tutto il territorio comunale di Roseto e ha interessato anche i Comuni limitrofi, quest’area è stata trasformata in una discarica a cielo aperto.

E’ una zona di transito perché permette il collegamento con la Teramo-mare, oltretutto è completamente al buio e quindi favorisce i malintenzionati. Appena due mesi gli ultimi lavori di bonifica. Ma la situazione è tornata in breve tempo com’era prima, anzi, anche peggio vista la quantità di rifiuti abbandonata soprattutto nell’ultima settimana e la presenza di materiale che potrebbe essererifiuti abbandonati grasciano (2) persino pericoloso per l’ambiente.

Una zona oltretutto di confine che favorisce l’azione dei vandali, di quelli che possono essere considerati veri attentatori a danno dell’ambiente. Servirebbero maggiori controlli, soprattutto notturni. O installare telecamere e fotocamere con sensore di movimento e ad infrarossi proprio a ridosso del sottopasso per stanare i responsabili, multarli e obbligandoli anche ad un risarcimento con lavori di bonifica a proprie spese.

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