Martinsicuro, botti venduti senza autorizzazione: sigilli alla rivendita e a 100 chili di fuochi

Martisicuro. Sequestrato un quintale di botti venduti senza  la necessaria licenza prefettizia. E sottoposta a sequestro anche la rivendita con l’attiguo magazzino.

 

 

Nell’ambito di alcuni controlli alle rivendite di botti e materiali pirici, predisposti dal comandante della compagnia dei carabinieri di Alba Adriatica, il maggiore Emanuele Mazzotta, i militari della stazione di Martinsicuro hanno effettuato una verifica molto dettagliata in una rivendita del posto.

 

 

Gli uomini diretti dal luogotenente Antonio Romano, infatti, hanno fatto visita ad un negozio del settore, gestito da un 50enne di San Benedetto del Tronto. Nel corso dell’ispezione, sono stati rivenuti circa 100 chili di prodotti esplosivi delle categorie IV e V, per i quali la vendita al minuto è disciplinata dalla necessità di avere la licenza rilasciata dal prefetto di Teramo, che nel caso di specie era assente.

Il materiale pirico, per un valore di mercato di circa 2mila euro, sono stati sequestrati. Nella circostanza, i carabinieri hanno provveduto al sequestro anche del punto vendita di botti e del relativo magazzino.

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