Teramo, cento candeline per nonna Filomena

L’amore per la sua famiglia e la fede. Sono questi i grandi pilastri su cui si fonda la vita di Filomena Sabatini, che domani tocca il traguardo dei 100 anni. Un secolo di vita fatto di sacrifici e lavoro, ma che le ha regalato anche tante soddisfazioni.Nata l’11 dicembre del 1915 a Teramo, ultima di tre figli, Filomena ha vissuto gli anni della guerra e il dolore di un padre mai conosciuto.

“Quando sono nata io” racconta con gli occhi lucidi “mio padre stava partendo per la guerra. Giusto il tempo di vedere la sua piccina e poi il lungo viaggio, dal quale non ha mai fatto ritorno”.

‘Memena’ e la sua famiglia si trasferiscono dal nonno, un uomo al quale lei deve molto. Crescendo, ha deciso di intraprendere la carriera di insegnante e quasi si stupisce di se stessa quando racconta degli anni in cui era stata chiamata in servizio a Valle Castellana. “Era inverno e camminavo nella neve per raggiungere la scuola. Poi tornavo a casa e preparavo da mangiare per il nonno. Lui ci aveva cresciuto e meritava tutto il nostro rispetto e la nostra dedizione”.

Poi il matrimonio con il tanto amato Francesco Pirocchi e la nascita dell’unico figlio, Luciano. Ma anche qui la vita l’ha segnata. A soli 54 anni il marito viene improvvisamente a mancare. Filomena si rimbocca nuovamente le maniche, manda avanti per qualche anno l’attività del coniuge defunto e si fa in quattro per dare un futuro a suo figlio.

Oggi vive felice nella sua casa a Teramo, circondata dall’amore di tre nipoti, Francesco, Ilaria e Andrea, e di tre pronipoti, Filippo, Martina e Angelo.
Con loro, e con tutti coloro che hanno vissuto anche solo un pezzetto di questa sua lunga vita, sarà grande festa.

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