Roseto, puzza alla scuola “Schiazza”. Anche il medico avverte un malore

Roseto. Non c’è pace per la scuola primaria e dell’infanzia “Schiazza” di via Veronese, nella zona nord di Roseto. Il cattivo odore, avvertito già nello scorso anno scolastico in due aule, questa volta si è esteso anche in un’altra stanza, sul lato ovest, confinante con i nuovi locali realizzati l’inverno passato.

L’aula è stata chiusa e i bambini allontanati. In mattinata il corpo docente aveva chiesto l’intervento del servizio di igiene della Asl: sul posto è arrivata una dottoressa per sincerarsi e accertare la situazione denunciata dalle insegnanti e dai genitori dei piccoli studenti. Sta di fatto che il medico avrebbe avvertito un malore, probabilmente causato dall’odore acre respirato durante i controlli. A quel punto è stato redatto il verbale che disponeva la chiusura dell’aula e ulteriori controlli per capire l’origine di quell’odore acre e pungente.

L’estate scorsa il Comune aveva dato incarico ad una squadra di operai di scavare in una delle due aule dove in precedenza era stato segnalato il problema. Erano state anche ritinteggiate le stanze, mentre in precedenza si era proceduto con una serie di carotaggi sino a raggiungere la profondità di 15 metri con l’obiettivo di scoprire eventuali fonti inquinanti. L’unica cosa emersa ed accertata dall’Arta, l’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, che aveva eseguito dei prelievi dell’aria nelle stanze “incriminate”, era la presenza di molecole di fenolo, un agente chimico derivato dal benzene, utilizzato come prodotto per la pulizia degli ambienti. La quantità accertata dall’Arta era in minima parte, non da determinare una situazione di allarme. Sta di fatto che il problema del cattivo odore non è stato ancora risolto. Anzi, secondo genitori ed insegnanti è persino peggiorato.

Le mamme sono preoccupate per la salute dei loro figli. E domattina hanno intenzione di protestare dinanzi all’ingresso della scuola “Schiazza”, durante l’orario d’ingresso dei bambini che però, verosimilmente, verranno lasciati a casa.

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