Alba Adriatica, Pietro Temperini incontra in ospedale il “suo angelo”

Teramo. Il popolo del CSI, gli appassionati di calcio, e tutti coloro che in qualche modo sono stati sensibilizzati da quanto accaduto possono tirare un sospiro di sollievo: Pietro Temperini, capitano del New Team Villa Fiore, è uscito dal coma farmacologico.

 

Torniamo a sabato scorso, quando a Favale andava in scena la sfortunata gara tra l’AC Santa Croce e il New Team Villa Fiore. Era il 17’ del secondo tempo quando il capitano della squadra ospite si è accasciato al suolo. Il direttore di gara, Fabrizio di Domenico, da 21 anni volontario della Croce Rossa, ha capito subito l’entità del malore iniziando subito a praticargli il massaggio cardiaco per 13 lunghissimi minuti.

 

 

Da apprezzare anche il prezioso intervento di un altro soccorritore, il portiere del New Team Villa Fiore, Riccardo Torretta anch’egli con un’esperienza alle spalle nella Croce Rossa. Una storia che per la sua emotività ha tenuto in apprensione non solo gli appassionati di calcio del pianeta arancioblù, ma ha saputo coinvolgere l’intera regione che ha mostrato una forte sensibilità per l’accaduto.

 

Dopo il grave malore che lo ha colpito è arrivata la buona notizia: il nostro capitano è uscito dal coma farmacologico e ha ripreso conoscenza. Il tanto atteso lieto fine è arrivato: Pietro sta bene e ha espresso il desiderio di voler incontrare il suo “salvatore”, ossia l’arbitro/eroe Fabrizio Di Domenico. Lo scatto racchiude in sé tutta l’empatia di questa vicenda.

 

Pietro Temperini, ha ripreso subito la vitalità e l’animosità che lo ha da sempre contraddistinto. Simpatico il siparietto avuto con il presidente Angelo De Marcellis accorso anch’egli all’ospedale a portare la sua vicinanza al giocatore e ai famigliari:” presidente ora che non posso giocare più a calcio giocherò a biliardino” ironizza Pietro; “organizzeremo dei Campionati di biliardino” ribatte il Presidente.

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