Alba Adriatica, scarichi fognari abusivi, ripartono i controlli: multe fino a 60mila euro

Alba Adriatica. Chiusa la lunga fase di moratoria, con alcuni controlli e adeguamenti, ora torna d’attualità la necessità, ad Alba Adriatica, di regolarizzare l’intero sistema di scarico delle acque.

 

Dalla tolleranza, ora si passa alla fase delle sanzioni, anche salate. Nelle ultime ore, infatti, il sindaco Tonia Piccioni ha reso noto un nuovo avviso pubblico nel quale  si rinnova l’invito, a coloro che ancora non lo hanno effettuato, di allacciarsi alla linea fognaria cittadina. Stesso discorso per coloro che non hanno ancora rimosso i pluviali (le cosiddette grondaie) collegati direttamente alla linea di raccolta delle acque bianche.

 

 

Di recente, ossia nella stagione estiva appena consegnata agli annali, i vecchi problemi sono affiorati nuovamente.

 

 

Per questa ragione ora viene tracciato un nuovo piano d’azione, che in realtà è la ripresa di capillari controlli con l’applicazione, qualora saranno rilevate delle irregolarità, di sanzioni. Il sindaco, infatti, annuncia l’avvio di nuovi controlli con la collaborazione di Corpo Forestale dello Stato, Polizia locale, tecnici del Ruzzo e personale dell’ufficio tecnico. Fissate anche le relative sanzioni. Lo scarico non autorizzato di acque reflue domestiche o di reti fognarie sarà punito con multe da 6mila e 60mila euro. Nel caso di scarichi relativi ad edifici isolati ad uso abitativo, la multa prevista varia da 600 a 3mila euro.

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