Incidente aereo tra Alba e Tortoreto: presentata interrogazione al Ministro

Alba Adriatica. Il disastro aereo tra Alba Adriatica e Tortoreto, in occasione dell’esibizione delle Frecce Tricolori (incidente che si verificò il 31 di maggio con la morte di Mirco Ricci, 47 anni di Siena) finisce sul tavolo del Ministro dei Trasporti, Graziano Del Rio.

 

O meglio, il senatore Aldo Di Biagio (Ncd-Udc) eletto nella circoscrizione Europa, ha presentato una interrogazione ministeriale, partendo proprio dall’incidente sul mare tra Tortoreto e Alba Adriatica e ponendo dubbi sulle attività di controllo esercitata, per le esibizioni aeree civili, con ripercussioni sulla sicurezza.

 

 

 

Nella richiesta di lumi presentata dal senatore, vengono citati altri episodi sui rischi legati ad alcune manifestazioni aeree che si sono tenute, dopo Alba Adriatica, durante l’estate.

 

” Solo il 25 giugno”, scrive Di Biagio, “in data quindi successiva all’episodio di cui sopra, l’ANSV, ha pubblicato una raccomandazione di sicurezza nella quale si chiede se “ i direttori di manifestazione aerea siano scelti secondo criteri adeguati e abbiano i poteri per assicurare il regolare svolgimento delle manifestazioni aeree….” e conclude che “ …le vigenti disposizioni nazionali relative allo svolgimento delle manifestazioni aeree presentano sotto il profilo della sicurezza delle criticità sia per quanto concerne i requisiti richiesti ai piloti sia per quanto concerne i requisiti che debbono avere i direttori di manifestazione….”.

 

 

Inoltre, a meno di cinque giorni dall’evento luttuoso di Alba Adriatica, l’Aeroclub d’Italia ha impiegato lo stesso direttore di manifestazione per la conduzione di una diversa manifestazione contravvenendo alle norme per la sicurezza aerea che dettano periodi di riposo e  attività di controllo per tutto il personale coinvolto (con responsabilità precise e dirette) in incidenti o disastri aerei”.

 

 

 

 

Ovviamente, si vengono posti degli interrogativi relativamente alla necessità di prevenire fattori di rischio della pubblica incolumità.

 

 

 

Come la sospensione delle esibizioni di velivoli civili in tutte le manifestazioni aeree programmate per il 2015, in attesa di norme e regolamenti più stringenti e l’opportunità di rivedere le norme che riguardano manifestazioni aeree, affidando All’Enac e all’Ansv azioni di controllo e valutazione degli aspetti di sicurezza, con compiti di autorizzazione vigilanza sulle stesse manifestazioni.

 

 

 

Impostazioni privacy